“È fondamentale e necessario tutelare la salute e la sicurezza degli operatori della Polizia Locale impegnati in prima linea nelle attività sul territorio di contenimento e contrasto dell’epidemia. Per l’alto livello di esposizione bisogna garantire i Dpi necessari e tutte le altre forme di profilassi, sia degli ambienti di lavoro e sia delle autovetture e mezzi di servizio”. Ad affermarlo è la Fp Cgil Nazionale nell’esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia, ai cari e ai colleghi del sovrintendente capo della polizia locale di Altamura, Felice Lomurno, vittima del Coronavirus.
“In questa grave emergenza da Covid-19 – afferma la Funzione Pubbclia Cgil – la Polizia Locale sta svolgendo un’incessante attività di contenimento e contrasto all’epidemia, adempiendo alle misure di controllo e di accertamento introdotte da Governo, Regioni e Comuni a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Un riconoscimento che si evince da parte del Capo della Polizia e del Capo di Gabinetto del Ministero dell’Interno con i provvedimenti che chiariscono e riconoscono questa funzione ma anche dall’apprezzamento rivolto dal Capo dello Stato nel suo ultimo messaggio alla nazione”.
Quanto avvenuto al Comando della Polizia Locale del comune di Altamura, “con un operatore deceduto, altri nove contagiati e altri ancora in quarantena, è la triste conferma della esposizione e il rischio per la propria vita che purtroppo accompagna tutti i lavoratori in campo contro l’epidemia”. La Fp Cgil rivendica quindi maggiori tutele per garantire la sicurezza degli operatori: “Ancora una volta rivendichiamo l’urgenza e la necessità di garantire al personale della Polizia Locale, attualmente gli unici senza, le tutele già previste per le Forze di Polizia a ordinamento statale in merito ai trattamenti economici e a quelli previdenziali, assistenziali e infortunistici nonché la necessità di procedere all’approvazione della una nuova Legge Quadro sulla Polizia Locale”, conclude.