Ieri si è tenuto, presso la Federazione Nazionale FP–CGIL il Coordinamento Nazionale dei Vigili del Fuoco. La discussione si è concentrata, soprattutto, sulla Finanziaria 2007, sia in termini di valutazione generale, che di categoria. Ebbene, se da un lato è stata apprezzata la discontinuità con le manovre economiche del centro destra – recupero delle risorse contrattuali, politiche fiscali, investimenti, nessun accenno alla materia previdenziale – dall’altro, inevitabilmente, sono stati segnalati gli elementi di negatività, in generale per quanto riguarda il lavoro pubblico ed in particolare per i Vigili del Fuoco, ai quali non viene data alcuna risposta in materia di organici, stabilizzazione del precariato, risorse aggiuntive. Tutti gli interventi hanno sottolineato la necessità di attivare adeguate forme di protesta e mobilitazione – per modificare pesantemente tale orientamento – a partire da una massiccia e visibile partecipazione dei VVF alla manifestazione unitaria organizzata da CGIL CISL e UIL del Pubblico Impiego per il 23 p.v. ed a tutte quelle che seguiranno, senza escludere il ricorso ad una grande mobilitazione di Settore, da collocare secondo gli sviluppi della discussione parlamentare. L’importanza della manovra finanziaria e dei suoi effetti, infine, non ha impedito di accennare anche ad altre questioni, le più rilevanti delle quali non potevano che essere la legge 252 ed il decreto 217 che la attua: è stato apprezzato, con qualche riserva, l’accordo sulla concertazione, a condizione che lo stesso sia lo strumento con cui sarà possibile rimettere in discussione la legge di riforma e, soprattutto, si potrà procedere con una pesante modifica del decreto attuativo, obiettivi che, a scanso di equivoci, rimangono tra le priorità della FP–CGIL VVF.
19 ottobre 2006