CGIL FP CISL FPS UIL PA
Roma, 7 ottobre 2008
A On.le Avv. Ignazio LA RUSSA
Ministro della Difesa
A Ing. Marco AIRAGHI
Direttore Agenzia Industrie Difesa
On.le Ministro,
queste OO.SS., ebbero modo di apprezzare la tempestività con la quale la S.V. nominò il Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa interpretando tale atto, fra i primi della Sua gestione al vertice del Dicastero Difesa, come una manifesta consapevolezza delle tante e gravi problematiche che riguardano l’A.I.D., le sue Unità Produttive ed il personale dipendente.
Da allora, al di la di un primo incontro di semplice saluto e presentazione con il Direttore Generale, Ing. AIRAGHI, null’altro abbiamo avuto modo di registrare nella direzione, appunto, di un corretto avvio di relazioni sindacali volte ad affrontare le varie questioni.
Come convenimmo con il Direttore Generale, in occasione dell’incontro di luglio, occorre valutare approfonditamente la situazione di ogni Unità Produttiva: piano industriale, prospettive occupazionali e di rilancio delle produzioni, investimenti, riqualificazione del personale,ecc. ecc.
On.le Ministro,
la generale situazione di difficoltà in cui versano gli Stabilimenti dell’A.I.D., frutto di precedenti gestioni, che ci limitiamo a definire quanto meno discutibili, a nostro parere – e non solo nostro – non può che essere oggetto di tempestiva valutazione a livello politico.
Il trascorrere del tempo, la mancanza di risposte chiare sulle prospettive industriali ed occupazionali delle Unità Produttive, la criticità e l’incertezza rispetto alle risorse finanziarie destinate agli investimenti, sono tutti interrogativi che necessitano di risposte chiare, risposte che reputiamo non più procrastinabili.
Confidiamo, pertanto, nella Sua ben nota sensibilità politica per rappresentarLe l’esigenza di un urgente incontro che preveda anche la partecipazione dei Vertici dell’Agenzia Industrie Difesa.
Sentiamo, infine, il dovere di anticiparLe che, in assenza di positivo riscontro, le scriventi OO.SS. non potranno non attivare le più opportune iniziative sindacali chiamando alla mobilitazione i lavoratori dipendenti dell’Agenzia i quali, malgrado tutto, con grande senso di responsabilità, hanno continuato e continuano ad operare nei vari Stabilimenti anche in condizioni di assoluta precarietà e generale malessere.
Distinti saluti.
CGIL FP CISL FPS UIL PA
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