Pubblichiamo la proposta di ripartizione che l’Amministrazione intende adottare al fine di valorizzare e armonizzare le retribuzioni del personale del Corpo. Le risorse messe a disposizione sono quelle dell’articolo 1, comma 133 e 138, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, sintetizzando i 165 milioni di euro a regime nel 2022.
Dal testo si evince in maniera molto chiara che la così detta equiparazione con le Forze di Polizia non valorizza assolutamente il lavoro dei Vigili del Fuoco, in particolare coloro i quali rischiano la vita e fanno soccorso.
La Fp Cgil VVF per tale ragione ha ribadito la necessità di negoziare la modalità di ripartizione. Conosceva gli obiettivi del Dipartimento e per questo ha sempre cercato di coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori stimolandoli alla condivisione di un percorso diverso, più qualificante in grado di valorizzare economicamente il ruolo e il compito svolto nel Corpo.
Anche in questo caso la ragione va dalla nostra parte; niente negoziazione, niente democrazia e niente retribuzioni adeguate al rischio e al lavoro che svolgiamo.
Il risultato potrebbe essere questo:
E’ sbagliato il metodo, l’impianto e gli obiettivi.
L’Amministrazione torni su i suoi passi, negozi la ripartizione delle risorse disponibili con le Organizzazioni Sindacali.