CORONA VIRUS:MISURE URGENTI
In vista dell’incontro urgente convocato dall’Amministrazione per oggi pomeriggio, segnaliamo alcune criticità persistenti: rispetto al riconoscimento dello smart-working “straordinario” si evidenzia
ancora una forte eterogeneità di comportamento tra le varie sedi. Tra l’altro, risulta che in alcuni casi l’accesso al lavoro agile sia subordinato allo svolgimento di un numero minimo di punti omogeneizzati o limitato esclusivamente alle categorie di lavoratori indicate nella direttiva 1/2020 del Ministro della Pubblica Amministrazione. In entrambi i casi, si tratta di limiti inaccettabili che chiediamo siano superati.
Proprio per questo, ribadiamo l’urgenza e la necessità di far accedere al lavoro agile il più ampio numero di lavoratori, nel più breve tempo possibile, superando gli incomprensibili ostacoli che ancora vengono frapposti a uno strumento che comunque farebbe salve le attività lavorative tutelando, al tempo stesso, la salute dei lavoratori, principale bene da proteggere in questo momento difficile.
L’emergenza sanitaria evidenzia, inoltre, anche gli effetti delle scelte discutibili degli anni passati sulla riduzione dei nostri spazi di lavoro in nome della spending-review e le scarse manutenzioni effettuate nelle sedi, che oggi sono divenute piccole, vecchie – se non fatiscenti – potendo anche apparire inadeguate alle misure di sicurezza eccezionali per contenere il contagio nei luoghi di lavoro. Per questo riteniamo opportuno un intervento dei medici competenti, affinché verifichino l’idoneità deglispazi di lavoro degli uffici delle Sedi, a tutela della salute dei lavoratori Inps.
Inoltre, considerando che la situazione attuale avrà un sicuro impatto anche sulla produttività delle Sedi, ribadiamo l’esigenza che nessun lavoratore sia penalizzato, per cui chiediamo un intervento urgente sul piano della performance e la convocazione di un incontro in merito.
Infine, chiediamo sia valutata la possibilità di una sospensione dei pagamenti delle rate di mutui e piccoli prestiti, sempre tenendo presente il momento difficile che si sta affrontando.
FP CGIL FP CGIL
Antonella Trevisani Matteo Ariano