FP CGIL VVF – FEDERAZIONE VIGILI DEL FUOCO CISL – PUBBLICA AMMNISTRAZIONE UIL VVF
Coordinamento e Federazione Nazionale lavoratori Corpo Vigili del Fuoco
ALLE STRUTTURE SINDACALI
DI CGIL CISL E UIL VVF
LORO SEDE
Oggetto: tentativo di conciliazione a seguito vertenza unitaria
Cari Amici e Compagni,
come annunciato, ieri sera, a seguito dell’iniziativa sindacale promossa unitariamente, siamo stati convocati dal Sottosegretario all’Interno, On.le Rosato, al fine di esperire il previsto tentativo di conciliazione.
Rammenterete che l’iniziativa sindacale scaturisce dalle misure preannunciate in finanziaria le quali, con i tagli all’organico ed al bilancio e le mancate risposte alla valorizzazione professionale del settore mettono in seria discussione l’efficienza del servizio di soccorso da prestare al cittadino.
Preliminarmente occorre sottolineare che il ricorso alla protesta unitaria della categoria sembrerebbe aver prodotto, unitamente all’impegno profuso dal Sottosegretario Rosato e sulla scorta delle sue stesse dichiarazioni, taluni apprezzabili risultati.
Rispetto al quadro iniziale, infatti, registriamo una maggiore sensibilità del Governo nell’insieme alle esigenze rappresentate che, in sintesi, si sostanzierebbero nella previsione delle seguenti misure:
ORGANICI :
predisposizione di due emendamenti finalizzati, il primo, a permettere l’assunzione di complessive 650 unità utilizzando una parte dell’incremento dei 100 milioni di euro portato alla tabella A del Ministero dell’Interno; il secondo, orientato alla definizione di modalità che permettano di utilizzare le risorse economiche stanziate per il richiamo del personale discontinuo per stabilizzare altri posti di lavoro ( circa 1000 );
BILANCIO :
il Sottosegretario, per far fronte ai tagli intervenuti prima con la legge Bersani ed agli ulteriori previsti nella manovra di bilancio, ha ipotizzato l’utilizzo delle risorse derivanti dall’incremento dell’addizionale sui diritti d’imbarco sugli aeromobili previsto dall’articolo 214 della finanziaria;
RISORSE PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO:
a riguardo l’On.le Rosato ha espresso il rammarico per la mancata identificazione, al comma 2 dell’art.58 della finanziaria, delle risorse disponibili per il rinnovo del contratto dei vigili del fuoco, precisando, comunque, che lo stanziamento complessivo tiene conto del tasso di inflazione previsto per il biennio; praticamente non si prevede nessuna risorsa aggiuntiva, benché minima, per riconoscere la gravosità e la professionalità dell’attività svolta dagli operatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Il Sottosegretario Rosato ha manifestato la massima disponibilità a lavorare con il Dipartimento della Funzione Pubblica per aprire sollecitamente la trattativa contrattuale, anche al fine di affrontare il problema previdenziale ed ha sottolineato il proprio sforzo quotidiano per ripristinare, anche per i Vigili del fuoco, l’indennità di missione. Circa, infine, la razionalizzazione delle strutture del Ministero dell’Interno prevista dall’articolo 33 della finanziaria, l’On. le Rosato ha affermato che essa farà salvi i Comandi provinciali e le sedi distaccate VVF.
E’ evidente, come abbiamo manifestato al Sottosegretario, che rispetto alla situazione di partenza, sembra ci sia un’evoluzione positiva della situazione. Così fosse, apprezzeremo l’azione dei responsabili politici del Ministero dell’Interno.
Ciononostante, ferma restando la nostra riserva per le incognite che in questo periodo caratterizzano il cammino della legge finanziaria ed in attesa di verificare i contenuti del maxi emendamento del Governo, valutiamo che le misure annunciate rispondono parzialmente alle esigenze, indilazionabili, dell’organizzazione antincendi e della categoria.
Nell’impianto legislativo non si risolve strutturalmente il problema del recupero del turn-over; fatte salve le integrazioni all’organico annunciate per il 2007, finalizzate a colmare le carenze di circa 2000 unità che si registreranno a fine 2006, preoccupa invece la previsione, riferita agli anni 2008 e 2009, di recuperare solo il 20% del turn over, ove si consideri anche il consistente esodo che interesserà il Corpo Nazionale nel prossimo triennio.
Le modalità di stabilizzazione del rapporto di lavoro dei cosiddetti “precari VVF” vengono assunte come norma programmatica senza garantire certezze immediate di risoluzione.
La possibilità di rimpinguare i capitoli di bilancio, attraverso l’utilizzo dei fondi di cui all’art. 214, risulta di difficile applicazione sia per la natura delle risorse indicate che per le procedure necessarie alla loro acquisizione.
Per queste ed altre motivazioni non abbiamo ritenuto sospendere la nostra iniziativa che deve di contro rafforzarsi per sollecitare il Governo a dare risposte più certe e complete alle esigenze rappresentate dalle organizzazioni sindacali confederali di categoria.
Resta quindi confermata la manifestazione del 24 novembre prossimo a Roma.
Ciò, allo scopo di ottenere dal Governo, oltre alle risposte sopra richiamate, anche la dovuta considerazione per la insoddisfacente condizione retributiva degli operatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, che potrebbe concretizzarsi anche attraverso risorse aggiuntive finalizzate sia alla valorizzazione dell’attività di soccorso che per consentire le integrazioni e le modifiche al
D. Leg.vo. 217/2005 previste dalla vigente normativa.
Roma, 16 novembre 2006
F.P. CGIL NAZIONALE VVF A. Forgione
FEDERAZIONE CISL VVF P. Mannone
UIL VVF F. Angiulli