CNEL: firmata l’ipotesi per il CCNL 2006/2009

18 Luglio 2011

CNEL: firmata l'ipotesi per il CCNL 2006/2009

In data 22 settembre all’ARAN abbiamo sottoscritto l’ipotesi di accordo per il rinnovo contrattuale 2006-2009, biennio economico 2006-2007 per il personale del CNEL.

A distanza quindi di trentadue mesi dalla sua scadenza, con la firma di ieri si avvia la procedura dei controlli (Funzione Pubblica, RGS e Corte dei Conti) che dovrebbe portarci alla sottoscrizione definitiva del CCNL e quindi all’erogazione dei trattamenti economici arretrati ed alla regolarizzazione stipendiale.

Il rinnovo comporta un incremento medio mensile pari a € 113,56 così suddivisi: 
 

  • € 96,20 medi mensili a regime sullo stipendio tabellare (decorrenze: 1/1/2006 e 1/1/2007); 
  • €  4,50 medi mensili sull’indennità di amministrazione (decorrenza 1/1/2007);
  • € 11,71 medi mensili destinati ad incrementare il Fondo per la contrattazione integrativa (decorrenza 1/1/2007); 
  • €  1,15 destinati a omogenizzare la retribuzione tabellare di A3 ai B1 (decorrenza 1/1/2007).

 
Alla parte economica fa seguito la sostanziale conferma dell’ordinamento professionale con lievi aggiustamenti tali da renderlo coerente con gli altri CCNL del lavoro pubblico.

Relativamente ai criteri per l’erogazione dei trattamenti economici accessori nel CCNL abbiamo riportato quanto contenuto nel “Memorandum” sul lavoro pubblico sottoscritto a suo tempo con il governo Prodi in merito alle politiche di incentivazione della produttività ed alla misurazione dell’apporto individuale.

Infine al codice disciplinare sono state apportate alcune modifiche omologandolo ai CCNL del settore pubblico.

Il ritardo con il quale è stato rinnovato e le scelte, vessatorie nel merito e nel metodo, attuate dal Governo con il D.L. 112/2008 condizionano una valutazione in se, pur positiva, del contratto.

Quanto deciso dal Governo in tema di riduzione del salario accessorio e di diritti non ha precedenti nell’Italia repubblicana e le iniziative sindacali di mobilitazione dei lavoratori pubblici hanno l’unico scopo di contrastare il tentativo di ridurre i servizi pubblici e di ridurre i lavoratori pubblici a cittadini e lavoratori di condizione “inferiore”.

La grande partecipazione di lavoratori e lavoratrici alle iniziative sindacali fino ad oggi attuate ci impegna a continuare con le altre mobilitazioni programmate che, via via, saranno sempre più rilevanti se il Governo non rivedrà gli atti fin qui prodotti a partire dalla revisione degli stanziamenti per il rinnovo del biennio economico 2008/2009.

Vi invitiamo quindi a partecipare alle mobilitazioni che si terranno nei giorni prossimi.

p. FP CGIL Funzioni Centrali Vincenzo Di Biasi

Roma, 23 settembre 2008
 

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