FP CGIL CISL FPS UIL PA
Roma, 23 settembre 2008
All’Onorevole
Roberto MARONI
Ministro dell’Interno
Onorevole signor Ministro,
in occasione dell’incontro del 10 luglio scorso la S.V. anticipò che nel corrente mese di settembre avrebbe sottoposto alle OO.SS. un progetto di riorganizzazione del Ministero dell’Interno, e segnatamente per ciò che concerne le Prefetture – Uffici Territoriali del Governo.
Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto nulla. Nel frattempo, abbiamo avuto modo di leggere l’atto Camera n. 603/2008, a firma Caparini più altri, recante “Disposizioni per il trasferimento delle competenze del Prefetto al Presidente della Regione, al Presidente della Provincia, al Sindaco, al Questore e alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura”.
E’ evidente che con il citato progetto di legge non si opera alcuna riorganizzazione delle Prefetture – UTG, al contrario, molto più semplicemente, se ne dispone la chiusura e si trasferiscono le relative competenze ad altre amministrazioni pubbliche locali e territoriali.
Non si capisce la ratio, né a nostro avviso si intuisce quale possa essere il progetto. Lo diciamo da sempre: CGIL, CISL e UIL condividono il concetto di giungere ad uno Stato più leggero ma ritengono inaccettabile un arretramento totale dello Stato sul territorio.
La chiusura delle Prefetture-UTG quale organo di rappresentanza dello Stato sul territorio e di autorità provinciale di pubblica sicurezza vanno proprio nella citata direzione: assenza totale dello Stato a livello locale a favore di un aumento di competenze ai Comuni, che a quel punto sarebbero chiamati a gestire le relative funzioni in totale autonomia, senza alcuna forma di coordinamento e senza garantire i medesimi livelli di efficienza dei servizi erogati.
Non possiamo, altresì, non rammentare le possibili conseguenze che l’approvazione del citato disegno di legge comporterebbe per i lavoratori dell’Amministrazione civile dell’Interno che operano nelle Prefetture. Il malcontento, unitamente alla rabbia ed alla preoccupazione, sta assumendo dimensioni rilevanti.
Per tutti questi motivi riteniamo indispensabile aprire un tavolo di confronto con la S.V. per confrontare le rispettive posizioni sul ruolo e sulle funzioni del Ministero dell’Interno.
Certi della Sua attenzione e sensibilità politica, restiamo in attesa della convocazione.
FP CGIL CISL FPS UIL PA
Fabrizio SPINETTI Paolo BONOMO Enzo CANDALINO
FP CGIL CISL FPS UIL PA
Roma, 23 settembre 2008
Al Ministero dell’Interno
Dipartimento per le politiche del personale
dell’Amministrazione civile e per le
risorse strumentali e finanziarie
Ufficio relazioni sindacali
SEDE
Si fa riferimento all’ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 703 del 12 settembre 2008, recante “ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per il contrasto e la gestione dell’eccezionale afflusso dei cittadini stranieri extracomunitari giunti irregolarmente in Italia”, pubblicata nella G.U. n. 220 del 19 settembre scorso.
Al riguardo, con riferimento a quanto disposto nell’art. 5 del citato provvedimento, le scriventi OO.SS. chiedono un immediato incontro al fine di sottoscrivere un protocollo d’intesa per la distribuzione delle ore di lavoro straordinario agli uffici interessati.
Si resta in attesa della convocazione.
FP CGIL CISL FPS UIL PA
Fabrizio SPINETTI Paolo BONOMO Enzo CANDALINO