“Registriamo un’apertura del ministro Dadone all’avvio di un confronto tecnico sul lavoro pubblico. Valuteremo il merito partendo dalle nostre proposte e che riguardano, in estrema sintesi: l’esigenza di adeguate risorse per il rinnovo dei contratti, al netto degli interventi necessari per stabilizzare l’elemento perequativo e per finanziare il nuovo sistema di classificazione; un piano straordinario di assunzioni che vada oltre il turn over; provvedimenti che valorizzino le professionalità e che liberino la contrattazione da ingerenze amministrative”. Ad affermarlo sono i segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, Serena Sorrentino, Maurizio Petriccioli e Michelangelo Librandi, nell’annunciare di aver inviato all’Aran le piattaforme unitarie Cgil Cisl Uil per il rinnovo dei contratti 19-21 di Funzioni Locali e Sanità Pubblica.
Sul fronte delle risorse per il rinnovo dei contratti, come emerso oggi, fanno sapere i segretari generali, “il Mef, rappresentato al tavolo dalla viceministro Castelli e dal sottosegretario Baretta, non ha assunto impegni, non potendo andare oltre il dato dell’interlocuzione che porterà alla stesura del Def. Per queste ragioni la mobilitazione continua e diamo il via, anche alla luce delle piattaforme presentate, ad assemblee in tutti i luoghi di lavoro. Valutiamo infatti con grande attenzione il percorso preannunciato oggi di confronto ma siamo ben consapevoli che questo non è e non può essere la stagione degli auspici, bensì quella dei risultati”, concludono.