il Ministero della Pubblica amministrazione e Innovazione ha emanato una Circolare (che alleghiamo) di ulteriori chiarimenti in merito alla nuova disciplina, sulle assenze dal servizio (dettata dal Decreto Legge 112/2008, convertito in Legge 133/2008).
Quello che appare un atto unilaterale, in realtà è stato determinato dalle numerose proteste delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici, contro norme che limitano i diritti e introducono odiose discriminazioni.
Ci sono alcune precisazioni, migliorative, che concernono alcuni istituti. Per quanto riguarda le assenze per accertamenti medico-specialistici, si riconosce l’inutilità della visita fiscale. Viene fatto salvo il “diritto” al part-time per i dipendenti affetti da patologie oncologiche per i quali residui una ridotta capacità lavorativa. Si riconosce la norma contrattuale che permette la frazionabilità dei permessi previsti dalla Legge 104/92, sia per il dipendente portatore di handicap che per chi assiste un portatore di handicap. In relazione ai permessi personali e familiari, per il periodo antecedente il 25 giugno di quest’anno, le giornate già utilizzate sono conteggiate pari a 6 ore, indipendentemente dalla reale durata dell’orario di lavoro. Viene espressa la volontà di intervenire per evitare la riduzione della retribuzione in caso di assenza per donazione sangue e midollo osseo.
Ovviamente queste modifiche non cambiano il segno profondamente negativo della nuova Legge, ma tuttavia rappresentano il segnale preciso che la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori produce sempre risultati. Si tratta ora di intensificare la mobilitazione, attraverso molteplici iniziative, per sconfiggere il disegno di questo Governo: la scomparsa del lavoro pubblico e la conseguente negazione dei diritti di cittadinanza.
Roma, 10.09.2008