Questa mattina presso la Sala Verde si è tenuta una riunione con l’Amministrazione sui sistemi di valutazione della performance del personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Grazie alle pressioni di questi mesi di CGIL, CISL e UIL sono state reperite risorse integrative da far confluire sui FUP (5 milioni di euro per le qualifiche e 2 milioni per la dirigenza) da destinare alla contrattazione e si è giunti all’apertura di un confronto per la definizione di importanti modifiche al sistema di valutazione.
Abbiamo sostenuto la necessità di superare l’obbligo di differenziazione delle valutazioni e di collegare la valutazione individuale ai soli obiettivi del servizio di appartenenza, senza l’appesantimento di singoli progetti individuali per ciascun dipendente, in quanto in un’organizzazione peculiare e complessa come quella della Presidenza si rischierebbe di creare più difficoltà operative che vantaggi.
Nel suo intervento Il Segretario Generale, Presidente Roberto CHIEPPA, ha infatti rappresentato quanto segue:
– con la legge finanziaria 2020 sono state reperite risorse integrative, 5 milioni di euro per il personale non dirigenziale e 2 milioni di euro per il personale dirigenziale;
– che per il 2020 il sistema di valutazione si applicherà solo in via del tutto sperimentale, senza nessun riflesso, né giuridico, né economico per il personale interessato, propedeuticamente all’apertura di un immediato confronto con le OO.SS., sia ai fini della modifica del DPCM 131 del 2011, in considerazione del dell’entrata in vigore del d.Lgs 74/2017, sia per la definizione dei criteri per l’applicazione della performance in PCM.
Tale rinnovato confronto potrà senz’altro favorire la ripresa delle trattative all’ARAN, con l’auspicio di giungere quanto prima alla definizione del CCNL 2016/2018.
Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Oliverio Marinelli Colombi
D’Ortenzi Di Donato Basili