FIRMATA LA DETERMINA
SULLE PROGRESSIONI VERTICALI
E’ stata finalmente sottoscritta dal Presidente Tridico, nella gestione presidenziale di ieri, la determina n. 184, sulle progressioni verticali dall’area A alla B e dall’area B alla C, che supera la precedente dell’ex Presidente Boeri.
Si dovrà ovviamente aspettare il prossimo anno per il bando, perché manca ancora la definizione dei numeri previsti per il 2020, non essendo stato ancora approvato il nuovo Piano Triennale dei Fabbisogni del Personale.
Non possiamo purtroppo trasmettere il documento, stanti i perduranti limiti di invio imposti alle caselle di posta delle organizzazioni sindacali, che chiediamo di rivedere alla nuova Direttrice Centrale delle Risorse Umane e al nuovo Direttore Centrale Tecnologia Informatica e Innovazione.
Avevamo già scritto e lo ribadiamo che le progressioni verticali, in quanto rivolte soltanto a coloro che sono in possesso del titolo di studio per l’accesso all’area superiore, non potranno certo dare la risposta complessiva al superamento del “mansionismo”.
Quel superamento potrà avvenire solo con il riordino dei profili professionali in tutto il comparto delle Funzioni Centrali, di cui si sta finalmente discutendo presso la Commissione paritetica insediata presso Aran, che dovrà costituire il nucleo centrale del prossimo CCNL 2019/2021.
Proprio per ribadire l’urgenza di aprire le trattative del nuovo CCNL con adeguati stanziamenti, è stato unitariamente proclamato lo stato di agitazione del pubblico impiego e si proseguiranno, a tale scopo, le iniziative di mobilitazione dei lavoratori, per garantire il loro diritto a veder riconosciuta la propria professionalità.
FP CGIL FP CGIL
Antonella Trevisani Matteo Ariano