Al Segretario generale della Corte dei conti
Cons. Franco MASSI
Al Vice Segretario generale
Cons. Saverio GALASSO
Al Dirigente Generale delle Risorse Umane
Dott. Pasquale LE NOCI
All’Ufficio Relazioni Sindacali
e.p.c. Al Presidente della Corte dei conti
Pres. Angelo BUSCEMA
Al Presidente della Commissione Alte Professionalità
Pres. Maurizio GRAFFEO
Al Presidente della Commissione PEO
Cons. Bruno TRIDICO
Al Personale della Corte dei conti
Oggetto: Alte Professionalità – Progressioni Economiche (PEO): chiarimenti e richiesta urgente di incontro.
È noto come il personale della Corte si sia misurato nelle ultime settimane in prove molto impegnative, dimostrando, come ha sempre fatto in numerose occasioni anche del passato, massima competenza e professionalità.
In questi giorni, non appena terminate le procedure selettive relative tanto alle Alte Professionalità quanto alle PEO 2019, le scriventi OO.SS. sono state messe a conoscenza, da parte del personale operante presso tutte le sedi dell’Istituto, di alcune problematiche che si sintetizzano come segue.
In relazione alle Alte Professionalità, numerosi colleghi che hanno superato la prova selettiva ed utilmente collocati in graduatoria, hanno evidenziato, a seguito della verifica dei propri elaborati, il mancato riconoscimento di alcune risposte esatte, con penalizzazioni
in termini di punteggio rispetto alla graduatoria provvisoria e con conseguenti ripercussioni negative in sede di definizione della graduatoria finale, in cui saranno cumulati i punti della selezione a quelli dei titoli. Queste OO.SS., pur apprezzando la volontà – ribadita anche il giorno della prova – del Segretario generale di garantire in ogni fase della procedura la massima trasparenza, considerano inaccettabile che una seconda graduatoria della prova selettiva (quella “definitiva”), pubblicata in intranet dopo più di 10 giorni dalla prima, riporti una così elevata percentuale di errori. Le scriventi, a difesa delle legittime aspettative dei lavori, e al fine di fugare tutti i dubbi, evitando che si generi ulteriore confusione, chiedono che, a tutela di tutti i partecipanti, l’intera fase di verifica degli elaborati sia accentrata presso la Commissione di esame Alte Professionalità, affinché sia effettuato un controllo puntuale di tutte le schede di risposta e dando finalmente certezza ai risultati ottenuti da ciascun candidato.
Sempre in merito alle Alte Professionalità, il personale esprime grande preoccupazione per le voci che si rincorrono in merito alle modalità con cui sarà realizzata la fase attuativa che dovrà portare all’assegnazione delle funzioni e al riconoscimento dell’indennità. Numerosi sono i dubbi, così come grande è l’incertezza. Queste OO.SS., in considerazione delle grandi aspettative nutrite dal personale a seguito dell’istituzione degli istituti incentivanti di cui alla Delibera n. 82/2019 del Consiglio di Presidenza, chiedono alle SS.LL. un urgentissimo incontro per ottenere chiarimenti, ritenuti fondamentali in un momento così delicato e ribadiscono fin da subito il massimo impegno nel fornire un contributo costruttivo, attraverso la formulazione di proposte dirette a risolvere in anticipo le problematiche che potrebbero manifestarsi soprattutto all’interno dell’organizzazione degli uffici. Infatti, stante la preoccupazione che si percepisce tra il personale e al fine di completare il percorso iniziato, si ritiene quanto mai necessario ed urgente un intervento da parte del vertice dell’Amministrazione che renda note con chiarezza le modalità operative alle quali i responsabili degli uffici saranno tenuti a conformarsi.
In riferimento alle PEO 2019, le scriventi, sottolineando che la tempistica così stretta ha comportato che le banche dati relative alla prova fossero manifestamente sproporzionate per una procedura interna come quella delle Progressioni Economiche Orizzontali, ritengono doveroso stigmatizzare la presenza, nei giorni delle prove, di così tanti “vigilanti” e agenti della Polizia penitenziaria. Nel corso di tutti questi anni, avendo avuto modo di conoscere in maniera diretta la correttezza del personale, riteniamo che la scelta adottata, trattandosi di una riqualificazione del personale interno dopo dieci anni e non di un concorso pubblico, sia stata irrispettosa nei confronti dei lavoratori e, a voler essere gentili, eccessiva nelle modalità. A tal proposito chiediamo di tener conto di ciò, anche nel prosieguo del confronto con l’Amministrazione per il futuro percorso delle riqualificazioni.
Sempre con riferimento alle PEO, queste OO.SS. chiedono che si compiano tutti gli sforzi affinché siano portate a termine nel più breve possibile le procedure dirette alla definizione delle graduatorie che, come è noto, dovranno essere pubblicate entro il prossimo 31 dicembre per garantire la decorrenza delle progressioni a partire dall’01/01/2019. A tal proposito, ai fini della corretta valutazione dell’esperienza professionale maturata restano confermati, e ad avviso delle scriventi non esistono differenti interpretazioni, i criteri previsti dal punto 1.1 del Decreto del Segretario generale n. 170/2019, vale a dire che ai fini del calcolo dell’anzianità di ruolo Corte dei conti (punti 0,50) deve essere valutato l’intero periodo, dall’immissione in ruolo fino al 31/12/2018. A tale punteggio va poi
aggiunto quello del periodo di permanenza di ciascun lavoratore nella fascia retributiva di appartenenza (punti 1,50).
Si chiede, altresì, che al pari di quanto già accaduto per la prova selettiva delle Alte Professionalità, anche per il questionario delle PEO sia consentita al più presto la possibilità, per ciascun partecipante, di accedere alla propria scheda risposte, al fine di verificare la presenza di eventuali errori interpretativi che potrebbero arrecare ingiuste penalizzazioni.
Si ritiene inoltre necessaria l’emanazione di una circolare esplicativa in cui siano forniti chiarimenti utili a garantire l’uniformità di trattamento per ogni sede territoriale dell’Istituto in merito al conteggio delle ore riconosciute per motivi di servizio, per raggiungere le sedi dei corsi di formazione e/o di esame, al fine di evitare eventuali disparità di interpretazione.
In attesa di un sollecito riscontro alla presente, e nel ribadire l’urgenza dell’incontro richiesto nonché l’osservanza delle regole a tutela delle relazioni sindacali, si saluta cordialmente.
Roma, 28 novembre 2019
S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero A. Benedetti