TEMPI DETERMINATI E NUOVO CONTRATTO
Dal momento in cui alcuni colleghi sono stati immessi in servizio a tempo determinato, l’Amministrazione aveva dichiarato che si sarebbe poi proceduto a una conversione del contratto in contratto a tempo indeterminato.
Da quanto accaduto, invece, risulta chiaramente che non c’è stata alcuna trasformazione, ma un nuovo contratto, con conseguente richiesta ai colleghi di smaltire con urgenza le ferie residue e disagio, sia per i diretti interessati che per le sedi coinvolte.
Forse sarebbe stato meglio chiarire da subito che una trasformazione non era possibile, evitando possibili malintesi.
Proprio per questo, chiediamo che, vista l’eccezionalità della situazione, sia prevista una proroga al termine indicato dall’Amministrazione.
Chiediamo, inoltre, che i lavoratori a tempo determinato che firmeranno il contratto a tempo indeterminato siano esonerati dal periodo di prova, come prevede l’art. 14 comma 2 del CCNL delle Funzioni Centrali, secondo cui:” sono esonerati dal periodo di prova, con il consenso dell’interessato, i dipendenti che lo abbiano già superato nel medesimo profilo professionale”.
FP CGIL FP CGIL
Antonella Trevisani Matteo Ariano