Mercoledì 25 settembre u.s., si è svolta la riunione avente ad oggetto il sistema di gestione delle
presenze dei dirigenti, finalizzato all’erogazione dei buoni pasto.
Nel rispetto del generale principio di autorganizzazione del dirigente che, in ossequio all’art. 19 del
CCNL 2002-2005, fissa autonomamente il suo orario di lavoro, in relazione alla natura dell’incarico
ed agli obiettivi da realizzare, l’Amministrazione ha ribadito l’esigenza di natura certificatoria di attestare la presenza nella sede di servizio, ai fini dell’attribuzione del buono pasto.
Il tutto in ossequio all’accordo per l’attribuzione dei buoni pasto al personale dirigente del comparto
Ministeri del 8/4/1997.
E’ stato ribadito che questo accertamento sarà effettuato mediante sistema di gestione presenze
(SGP), ove disponibile, e che, per le eventuali presenze per servizio svolto fuori dalla sede di servizio,
i dirigenti avranno cura di provvedere al successivo inserimento dei dati nel sistema di gestione.
Questo criterio, ovviamente, sarà applicato anche per i dirigenti delle sedi periferiche, laddove il
servizio si svolga fuori dalla sede principale di servizio.
Resta salva la facoltà del dirigente di attestare prestazioni di servizio svolte al di fuori della sede di
servizio, certificando la durata della stessa ai fini dell’eventuale attribuzione del buono pasto.
A margine della riunione, la nostra sigla ha auspicato la ripresa immediata delle trattative per il rinnovo del Contratto dell’Area Dirigenza, anche al fine di rendere più cogenti le norme che regolamentano l’attribuzione dei buoni pasto, di cui alla circolare trasmessa a titolo di informazione alle OO.SS.
Roma 26 settembre 2019
IL RESPONSABILE FP CGIL MIT
Area Dirigenza
Umberto Volpe