Quanti sono gli assistenti sociali?
Per comprendere a pieno di cosa stiamo parlando, entriamo nel vivo dei numeri. La popolazione residente nella città di Napoli è attualmente composta da 972.973 persone, a fronte delle quali sono in servizio appena 126 operatori, ovvero un assistente sociale ogni 7.722 persone. Il rapporto previsto dovrebbe, al contrario, essere di 1 a 5 mila. A mancare all’appello sono 69 operatori, praticamente il 55% del personale in servizio.
La situazione dei quartieri di Napoli.
Ciò che emerge dalla distribuzione degli assistenti sociali in servizio sui territori è una forte penalizzazione delle periferie a vantaggio del centro città. Ma è proprio nelle periferie che si registra esserci un più forte bisogno: più casi di violenza, di dispersione scolastica e di allontanamento di minori. Ci sono realtà come quella di Secondigliano che prevedono la presenza di 2 assistenti sociali, laddove il fabbisogno è di 12 unità: ben 10 operatori in meno degli standard previsti. Stesso discorso vale per Scampia, dove ci sono attualmente 5 operatori in servizio, a fronte dei 13 previsti (8 in meno). Infine Piscinola dove ci sono 2 operatori a fronte di un’esigenza di 9 (7 in meno). Questi i casi più eclatanti di un territorio interamente problematico.
Conclusioni.
Una situazione drammatica che sembra considerare come unica possibilità di soluzione quella del gioco dei quattro cantoni: non assumere nuovi assistenti sociali, ma redistribuire sul territorio quelli già in servizio, trasferendoli da un quartiere all’altro. Ma una realtà già in grave carenza di organico – destinato inoltre a dimezzarsi a causa dei prossimi pensionamenti – non può risollevare la situazione esclusivamente redistribuendo gli operatori sul territorio. Né possono essere sufficienti le 40 assunzioni previste dall’Amministrazione per il 2021/22. Serve personale e serve ora. “Per queste ragioni e per dare il legittimo riconoscimento professionale ed economico ad una categoria fino ad oggi invisibile, abbiamo proclamato lo sciopero, per garantire diritti e tutele agli assistenti sociali e migliori servizi ai cittadini”, fa sapere la Fp Cgil di Napoli. Uno sciopero in una città che non è altro che lo specchio di una realtà che coinvolge tutto il Paese.