E’ NECESSARIO PROVVEDERE ALLA PROROGA DEI PART-TIME IN SCADENZA
Ammettiamo di essere rimasti senza parole per il rinvio a settembre dell’incontro sul part-time disposto dall’Agenzia e, dopo diverse riunioni, iniziamo a chiederci se dietro questa decisione non si nasconda una precisa strategia aziendale che nulla ha a che fare con la ricerca del benessere dei dipendenti.
Prima l’Agenzia comunica la decisione di congelare i rinnovi/proroghe in attesa che si arrivi ad un accordo sindacale poi, in seconda battuta, convoca e rinvia le riunioni trascinando la discussione fino a settembre.
Sia chiara a tutti la responsabilità: l’agenzia vuole evidentemente portare la discussione all’ultimo momento utile nel tentativo di costringere alla sottoscrizione chi, come la CGIL, ha espresso un parere negativo al testo aziendale. Come illustrato in precedenza, il nostro giudizio è articolato e non legato esclusivamente al fatto che in diverse realtà la sua applicazione trasformerà il
soddisfacimento della necessità di conciliazione in una “lotteria”.
I punti di opposizione, che la Fp Cgil ha più volte rappresentato durante la trattativa e che dovessero eventualmente permanere nella bozza di testo che sarà presentata durante il prossimo incontro, non cadranno per effetto di un ricatto aziendale bensì potranno essere sciolti esclusivamente attraverso un confronto basato sul merito delle posizioni espresse al Tavolo.
Abbiamo ricordato al rappresentante della parte datoriale che sono in scadenza a fine ottobre 2019 tutti i part-time concessi tra la fine del 2018 e i primi mesi di quest’anno e che, per non far pesare ai
colleghi le strategie negoziali aziendali, è necessario provvedere quanto prima alla proroga dei contratti in scadenza fino – almeno- all’ottobre 2020 per consentire ai fruitori di “organizzarsi” con gli impegni.
Su questo punto – oltreché sul rispetto degli accordi vigenti e sul ccnl- valuteremo la buona fede dell’agenzia nel farsi carico di questo nuovo rinvio.
Roma, 02 Agosto 2019
Il Coordinamento Nazionale
Fp CGIL Agenzia del demanio