Roma, 01 agosto 2019
Al Ministro della Difesa Dott.ssa Elisabetta Trenta
E,p.c.
– Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
– Al Direttore Generale del Personale Civile della Difesa Dott.ssa Gabriella Montemagno
Oggetto: Mancato pagamento Indennità accessorie dipendenti civili-
Le scriventi OO.SS. sono costrette a rilevare che a tutt’oggi, magrado le assicurazioni più volte fornite dall’amministrazione, non sono ancora state accreditate ai lavoratori le somme spettanti relative a prestazioni (turni, rischio, reperibilità, ecc.) già rese nell’anno 2019 e neppure quelle residuali del 2018, oltre il mancato pagamento del saldo della performance organizzativa e delle progressioni economiche 2018. La circostanza acuisce ulteriormente lo stato di profondo malessere e grave disagio avvertito dai dipendenti civili a cui un sistema complesso, farraginoso ed incomprensibile, anche agli addetti ai lavori, non riesce mai a garantire il pagamento in tempi ragionevoli.
La presenza di elementi di organizzazione già istituzionalmente poco dialoganti tra di loro (BDUS, Direzione Generale, Noi Pa), i cui tempi di lavorazione delle procedure non sono mai noti ad alcuno, tantomeno alle rappresentanze sindacali che, per questo, non possono neanche informare i lavoratori, alimentano tra quest’ultimi un legittimo clima di sdegno e tensione, confermando la necessità di una complessiva revisione organizzativa che da tempo ormai stiamo invano sollecitando. Nello specifico, non è dato di sapere se il Mef abbia reso disponibili o meno le risorse economiche necessarie a corrispondere il salario accessorio del 2019, ma in ogni caso gli impegni assunti da Persociv di pagare entro il mese di agosto appaiono ancora una volta disattesi, malgrado gli enti periferici abbiano trasmesso i dati necessari in tempo utile.
Gli stessi presunti impedimenti tecnici/informatici richiamati a giustificazione del diritto leso appaiono poco credibili ai destinatari della retribuzione accessoria e alle scriventi rappresentanze sindacali. In particolare a quei lavoratori e famiglie monoreddito a cui il ritardo del pagamento di quelle spettanze anche solo di un mese finisce per recare un notevole pregiudizio alla propria condizione, e che diviene addirittura oltraggioso se solo si considera l’enorme divario economico attualmente esistente tra le retribuzioni del personale civile e quello militare, quest’ultimo comunque sempre destinatario di particolari attenzioni (stabilizzazione bonus 80 euro, detassazione produttività, riordini, ecc.) .
Premesso quanto sopra, nel richiedere che i dati trasmessi per i pagamenti delle indennità accessorie dell’anno 2019 siano valorizzati senza ulteriore indugio, e le somme attribuite entro il corrente mese di Agosto anche con un provvedimento straordinario, FP CGIL CISL FP UIL PA in assenza di positivi riscontri in tempi brevi comunicano che oltre alle azioni di mobilitazioni già in corso, valuteranno anche l’opportunità di avviare altre e più incisive iniziative di lotta sindacale.
FP CGIL CISL FP UIL PA
F.Quinti M.Ferri S.Colombi
R.De Cesaris F.Volpi