“Nessuna concreta misura a favore dei Vigili del Fuoco, a dispetto degli impegni assunti dalla maggioranza di governo e dati in pasto all’opinione pubblica. Tra gli emendamenti al decreto sicurezza bis relativi al corpo dei Vigili del Fuoco che hanno ottenuto il via libera dalle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera si registrano solo misure gradite ai vertici“. A denunciarlo è il responsabile nazionale della Fp Cgil Vigili del Fuoco, Mauro Giulianella.
Soltanto una settimana fa, osserva il dirigente sindacale, “finivamo, come Vigili del Fuoco, nel tritacarne del dibattito politico, stretti nella propaganda di governo. Ma le parole, le ‘rassicurazioni’, non hanno avuto seguito: nessuna misura concreta a favore dei circa 34 mila appartenenti al corpo dei Vigili del fuoco ma solo toppe, in parte utili all’Amministrazione ma non risolutive dei problemi che investono il personale. Gli emendamenti approvati, infatti, certificano la carenza di organico del corpo, attraverso la possibilità di ricorrere più facilmente al richiamo di volontari e all’utilizzo delle ore di straordinario. Si coprono i buchi con i volontari e si fanno lavorare di più i Vigili del Fuoco, barattando più lavoro con più salario”.
Per Giulianella, inoltre, “si strizza l’occhiolino al personale con i passaggi di qualifica, necessari all’Amministrazione per coprire la carenza di figure qualificate, mentre diminuisce la quota di ore dedicate alla formazione in ingresso. Misura che in parte agevola i tempi dei nuovi ingressi ma allo stesso tempo taglia le ore di formazione per questi ultimi. In sostanza briciole ma niente di concreto in termini di risorse per i Vigili del Fuoco sul salario, nessuna ulteriore assunzione, nessuna copertura per l’assicurazione Inail e niente sulla pensione integrativa. Questi i fatti, le chiacchiere stanno a zero. Intensificheremo lo stato di agitazione affinché nella legge di Stabilità si possano concretizzare misure per dare il giusto riconoscimento ai Vigili del Fuoco“, conclude.