COMUNICATO
Riunione al Dap sulla ridefinizione delle piante organiche del Corpo negli istituti penitenziari.
In data odierna si è tenuta la prima riunione al Dap sulle modalità di ridefinizione delle piante organiche della Polizia Penitenziaria nei vari istituti.
Si è trattato di un un’incontro principalmente illustrativo, in cui il gruppo di lavoro formato dal Capo
del Dap ha parlato del lavoro svolto e ha potuto rispondere ad alcune domande fatte dalle organizzazioni sindacali.
La Fp CGIL ha comunque voluto dare alcune indicazioni sui criteri da adottare per la determinazione delle dotazioni organiche, permettendo che il lavoro sarà lungo e complesso poiché le variabili che
entrano in gioco sono molteplici.
Innanzitutto bisogna evidenziare che il taglio imposto dalla legge Madia rende impossibile definire
delle piante organiche che consentano di lavorare al meglio al personale, come dimostrato dal lavoro
presentato da cui si evince che per lavorare in modo ideale servirebbero 44000 unità solo per le sedi
intramoenia e oltre 4550 unità nei nuclei traduzione, questo porterebbe ad una dotazione organica
totale, considerando anche le sedi extramoenia, di oltre 50000 unità. A questo bisognerebbe puntare
se si vuole che il personale possa lavorare in sicurezza e vedersi garantiti i diritti soggettivi.
Per questo motivo non siamo d’accordo con una delle conclusioni fatte dalla parte pubblica che
sostiene che l’organico presente è compatibile con le attuali esigenze di servizio. A tal proposito
abbiamo fatto presente che da quanto ci viene riferito dai territori il numero di assenze è più elevato
di quello indicato dalla parte pubblica e supera abbondantemente il 50% e quindi il coefficiente di
maggiorazione da applicare alla pianta organica non può essere del 38% come proposto. Questo è
probabilmente dovuto al fatto che la fruizione delle giornate di assenza è aumentata nel tempo per
le modifiche apportate con i nuovi contratti di lavoro, non sono state considerate le giornate di
assenza per la formazione e l’aggiornamento del personal e, l’età media dei Poliziotti è aumentata
nel tempo.
Tutti questi dati sono riscontrabili sul nuovo sistema utilizzato negli uffici servizi e l’idea di creare un
database che contenga e raffronti tutti i dati trova il nostro favore.
La riunione è stata interrotta alle ore 17.30 per impegni del Capo del Dap e proseguirà il 2 luglio.
Vi terremo costantemente informati sui futuri sviluppi della vicenda.
Il coordinatore nazionale Fp Cgil Pol. Pen
Massimiliano Prestini