Contrasto al fenomeno degli infortuni e delle morti sul lavoro nel settore dell’Igiene ambientale. È l’obiettivo della campagna della Funzione Pubblica Cgil – dietro le parole ‘Fp Cgil, c’è una bella differenza’ – promossa per mettere in evidenza l’esigenza di investire nel settore rifiuti per garantire più tutele e risorse sui temi della salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori.
Un settore che, secondo un report della Fp Cgil, registra ogni anno infortuni per un lavoratore su nove. Sono infatti oltre 10 mila, secondo statistiche fornite dall’Inail, i lavoratori colpiti da un incidente nel settore dell’igiene ambientale, di cui circa 8.500 nella raccolta, e più di 500 i casi di malattia professionale. Un numero enorme se messo in parallelo al totale degli addetti del settore, pari a circa 90 mila tra lavoratrici e lavoratori, equamente divisi tra pubblico e privato.
Da questo quadro, alla vigilia dell’apertura del tavolo per il rinnovo dei due contratti di settore, ovvero Fise Assoambiente (privato) e Utilitalia (pubblico), la campagna #FpBellaDifferenza della Funzione Pubblica Cgil. “Serve una politica diversa da quella intrapresa – spiega la Fp Cgil Igiene Ambientale -, sia da parte delle aziende pubbliche che di quelle private, e che faccia dei temi salute e sicurezza una assoluta priorità”.
L’attenzione ai temi ambientali, alle pratiche di riciclo, sostiene la Fp Cgil, “ha radicalmente cambiato il lavoro di raccolta rifiuti. Eppure non c’è stata pari attenzione ai temi della salute e della sicurezza e alla qualità del lavoro svolto. C’è bisogno di un impegno straordinario per arginare il fenomeno degli incidenti e per mettere un punto alla piaga dei morti sul lavoro, così come serve un contratto solido, che garantisca i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Igiene Ambientale, investimenti su nuove assunzioni per alleggerire i carichi di lavoro e migliorare i servizi, dare potere alle rappresentanze sindacali e soprattutto nuove risorse per tutelare la salute e la sicurezza degli operatori”. Questi i temi al centro della campagna ‘#FpBellaDifferenza’ della Funzione Pubblica Cgil a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del comparto dell’Igiene Ambientale.