Alle lavoratrici e ai lavoratori del MIUR
Resoconto incontri 24 maggio e 6 giugno
In data 24 maggio e 6 giugno 2019 si sono svolti due ulteriori incontri di contrattazione decentrata tra la delegazione di parte pubblica del MIUR e le rappresentanze delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL.
All’incontro del 24 maggio l’amministrazione, sulla base della comunicazione sull’entità delle risorse disponibili sul FRD ha presentato una proposta di utilizzo che sostanzialmente si può riassumere nei seguenti punti:
• aumento del 25% rispetto a quanto definito dal CCNL della quota di maggiorazione per i turni notturni e notturni/festivi.
• pagamento al personale ex area vasta delle competenze per gli anni precedenti nelle more di una eventuale costituzione di apposito fondo, come anticipato nella riunione del 15 maggio scorso.
• destinazione della quota residua (al netto quindi delle spese per i due punti precedenti nonché delle risorse necessarie al pagamento delle progressioni economiche degli anni precedenti) ai premi per la performance organizzativa per il 50% e individuale per il restante 50%.
• maggiorazione del premio individuale prevista dall’art. 78 del CCNL al 30% rispetto al valore medio pro-capite (valore minimo previsto dal CCNL) e attribuzione al 30% del personale, con risorse da prelevare da quanto destinato alla performance organizzativa.
• predeterminazione del numero massimo di persone per ciascun ufficio a cui il dirigente potrà attribuire il punteggio massimo utile a vedersi riconosciuta la maggiorazione del premio individuale prevista dall’art. 78.
E’ seguito un giro di tavolo in cui come FP CGIL abbiamo fatto le seguenti osservazioni:
• l’informazione sull’entità del FRD è stata fornita in maniera estremamente approssimativa, tanto che non è stato possibile ricondurre le diverse voci a quanto previsto dal CCNL all’art. 76 – Costituzione fondo risorse decentrate, elemento indispensabile per una valutazione complessiva dei criteri da adottare per la destinazione del fondo stesso.
• la proposta dell’amministrazione rispetto alla differenziazione del premio individuale non è condivisibile poiché tramite la suddivisione al 50% per ciascuna delle tipologie (organizzativa e individuale), l’alta percentuale dei destinatari, e la previsione di finanziare la differenziazione del premio individuale con risorse destinate alla performance collettiva comporterebbe un marcato sbilanciamento dell’utilizzo delle risorse verso la performance individuale. Inoltre, predeterminando il numero di beneficiari per ciascun ufficio di fatto si consegnerebbe l’istituto alla piena e totale discrezionalità dei dirigenti.
• Proprio per ridurre l’impatto dell’istituto ex art. 78 del CCNL sul premio per la performance individuale di tutti i dipendenti abbiamo invece concordato sulla proposta di fissare al 30% la misura della maggiorazione rispetto alla quota media pro-capite, che è quella minima prevista dal contratto;
Per quanto riguarda gli altri istituti da finanziare con le risorse del FRD:
• abbiamo concordato sulla soluzione proposta per i lavoratori ex area vasta in mobilità verso il
MIUR che avevamo noi stesso sollecitato
• abbiamo concordato anche sulla rivisitazione delle quote destinate ai turni più gravosi, (anche
in questo caso su nostra sollecitazione) che sono risultati penalizzati dall’applicazione delle
nuove maggiorazioni previste dal CCNL. Su questo punto abbiamo chiesto di avere le tabelle di corresponsione anno 2016 per una analisi più dettagliata.
Abbiamo inoltre chiesto di avere una informativa dettagliata rispetto agli organici teorici del Ministero,
alle carenze di organico e al piano triennale di fabbisogno del personale, in vista delle procedure di
assunzione che l’Amministrazione intende programmare.
Le nostre osservazioni sono state recepite in particolare da CISL e UIL e da alcune delle OO.SS. presenti al tavolo, pur con qualche distinguo. Più sfumate (e a tratti incomprensibili) sono state le osservazioni delle altre OO.SS.
L’amministrazione, vista la scarsa adesione alla propria proposta ha quindi aggiornato il tavolo chiedendoci di formulare una controproposta.
Nel frattempo si sono impegnati a completare l’informativa rispetto ai dati del fondo e a quelli del personale.
L’incontro del 6 giugno si è incentrato sulla proposta che abbiamo elaborato con CISL e UIL, che,
all’interno di un quadro normativo che richiede di garantire la differenziazione delle risorse destinate
al personale per la performance individuale prevede che:
• si utilizzino per la maggiorazione unicamente le risorse destinate alla performance individuale
• si limiti la platea dei percettori della maggiorazione in modo da garantire una quota maggiore
di produttività alla generalità dei dipendenti
• si identifichi il livello di contrattazione di sede come luogo in cui definire la percentuale di destinatari
della maggiorazione nell’ambito del tetto che verrà definito a livello nazionale
• venga individuata una modalità per gestire eventuali casi di pari-merito eccedenti la percentuale
definita
L’Amministrazione ha ascoltato le spiegazioni della proposta e si è riservata di fare un approfondimento per dare una valutazione definitiva in un prossimo incontro per il quale non abbiamo ancora una data fissata, ma che contiamo si possa tenere entro la prossima settimana.
Sebbene i rappresentanti dell’amministrazione non si siano sbilanciati rispetto all’apprezzamento della proposta l’impressione è che non abbiano particolari problemi rispetto al primo e terzo punto (risorse e rafforzamento del ruolo della contrattazione di sede), mentre abbiamo registrato una certa resistenza all’idea di tenere bassa la percentuale dei beneficiari del premio.
Ovviamente queste “impressioni” andranno verificate nel prossimo incontro.
Come potete intuire la trattativa si svolge con una discreta fatica, ma noi non desistiamo, se qualcuno
si stancherà non saremo certo noi e vi terremo informati di ogni ulteriore sviluppo.
Vi terremo informati di ogni ulteriore sviluppo e nel frattempo vi rammentiamo la riunione del coordinamento nazionale MIUR in videoconferenza fissata per il 20 giugno alle ore 15.30.
FP CGIL
Anna Andreoli /Roberta Sorace