A TUTTI I LAVORATORI
Si è svolta ieri la consueta riunione con l’Amministrazione con all’ordine del giorno alcuni argomenti di particolare rilevanza come la costituzione del Fondo per la produttività per il 2008 e l’accordo relativo agli obiettivi e i progetti speciali per il corrente anno.
Sulla costituzione del Fondo, l’Amministrazione ci ha illustrato una proposta, relativamente al personale delle Aree, che potrà permettere di incrementare le risorse, nell’ambito dei vincoli ancora presenti, rispetto all’anno precedente.
Su questa possibilità sono in corso approfondimenti con il Collegio sindacale che, a detta dell’Amministrazione, sembrerebbe avere un atteggiamento di disponibilità e non pregiudizionalmente contrario verso una positiva valutazione della proposta.
La FP CGIL, insieme alle altre OO.SS., ha preso atto dell’impegno dell’Amministrazione nel trovare soluzioni utili a reperire maggiori risorse, ma al tempo stesso ha fatto notare, alla luce delle precedenti negative esperienze, di non essere disponibile a sottoscrivere un accordo unicamente sulla base di un impegno e senza concrete assicurazioni sulla reale quantificazione delle risorse che confluiranno nei Fondi 2008.
Dopo un vivace scambio di vedute con l’Amministrazione si è convenuto che la stessa proseguirà i contatti con il Collegio Sindacale al fine di ottenere l’assenso sulla proposta formulata senza, al momento, impegnare le OO.SS. a sottoscrivere l’accordo.
Di fatto abbiamo svincolato l’accordo sui Fondi da quello sugli obiettivi, di cui parliamo di seguito.
In merito agli obiettivi per la produttività e i progetti speciali per il 2008, la discussione è ripresa sulla base del documento aggiornato alla luce delle osservazioni formulate dalle OO.SS. nel corso dell’incontro precedente.
Pur valutando positivamente le modifiche apportate che recepivano alcuni suggerimenti che come FP CGIL avevamo proposto (in particolare il richiamo al Nuovo Modello Organizzativo come elemento strategico per il miglioramento dell’efficienza dell’Ente, il costante “monitoraggio” della qualità dei servizi erogati), la discussione si è animata in riferimento alla principale “novità” introdotta dall’Amministrazione circa la possibilità di modulare, differentemente dagli anni precedenti, il parametro dell’impegno individuale per “premiare” coloro i quali, all’interno di una struttura, forniscono un apporto particolarmente significativo, introducendo il valore di 1,10 oltre quelli da sempre previsti.
Su questo aspetto abbiamo sottolineato di non essere contrari, in linea di principio, ad introdurre un meccanismo tendente a valutare ed apprezzare il merito individuale, ma di non condividere l’idea di voler introdurre tale istituto sostanzialmente per corrispondere alle aspettative che tanto sono a cuore all’attuale Governo ed in particolare al Ministro Brunetta, calandolo dall’alto senza dare il tempo per un reale coinvolgimento e condivisione della novità con i lavoratori, cosa che avrebbe, secondo noi, aumentato le criticità all’interno delle strutture vanificando anche la eventuale positività del provvedimento.
Nel corso del serrato dibattito abbiamo inoltre più volte ribadito, unitamente, alla maggioranza delle OO.SS. presenti, l’impegno a discutere su tale argomento ma che ritenevamo più opportuno inserirlo all’interno di in un quadro più complessivo come quello legato al Contratto Integrativo di Ente su cui, a breve, cominceremo a confrontarci.
Diamo atto alla Delegazione Trattante di parte pubblica di aver mostrato attenzione alle osservazioni formulate e alle perplessità espresse dalle OO.SS. e di aver fatto un passo indietro condividendo l’opportunità di inserirlo nel percorso sopra citato senza comunque sottovalutare l’impegno che reciprocamente abbiamo manifestato.
Questo ha permesso di sbloccare la situazione, creando le condizioni per la sottoscrizione dell’accordo sugli obiettivi e sui progetti speciali 2008 che consentirà anche la corresponsione dell’acconto, come al solito, nel mese di luglio p.v.
Questa vicenda ci permette di ribadire che, come sempre, siamo disponibili a discutere ed intervenire sull’organizzazione del lavoro e su tutti gli strumenti utili a migliorare e qualificare l’efficienza della Pubblica Amministrazione e, per quanto ci riguarda dell’Inail, senza scorciatoie demagogiche, partendo da ciò che abbiamo già definito e sottoscritto con il Memorandum e con il CCNL 2006/2009.
Siamo convinti inoltre che, come OO.SS. siamo in grado di formulare proposte che, partendo dall’esperienza maturata all’interno delle nostre Amministrazioni e attraverso la piena valorizzazione della contrattazione collettiva e integrativa, possano essere in grado di dare le giuste risposte alle aspettative che i cittadini – utenti si attendono.
Possiamo intervenire per migliorare la qualità dei servizi e di conseguenza contribuire a valorizzare le politiche del personale per corrispondere al meglio anche alle legittime aspettative dei lavoratori che rappresentiamo, ma non possiamo tacere il fatto che per intervenire in tal senso non c’è bisogno di slogan propagandistici ma piuttosto necessità di reperire risorse per i rinnovi contrattuali, dare definitive risposte ai processi di stabilizzazione dei lavoratori precari, di non insistere con proposte draconiane sul taglio degli organici ecc.; tutte condizioni necessarie ed imprescindibili ma che, allo stato, non sembrano nell’agenda delle priorità dell’attuale Governo. Anzi, valutandone le prime mosse, l’impressione è che la direzione sia alquanto diversa.
Ci aspetta un periodo non semplice in cui si misureranno le reali intenzioni fra chi, in nome di una presunta “moralizzazione” del lavoro e dei lavoratori pubblici, opera per ridurre, di fatto, l’efficienza dei servizi resi dalle Pubbliche Amministrazioni, e chi, invece, spinge per intervenire realisticamente e con impegno al miglioramento ed ampliamento del ruolo e delle funzioni pubbliche.
Noi, come sempre, siamo dalla parte di questi ultimi.
Roma 10 giugno 2008
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli