“Le telecamere non sono la soluzione ai problemi che quotidianamente vivono le lavoratrici e i lavoratori impegnati nei servizi educativi, così come nelle strutture socio sanitarie e assistenziali. Si sta svilendo così la professionalità, si criminalizza il lavoro e ci si dimentica dei problemi che i lavoratori vivono tutti i giorni, dalle condizioni in cui operano alla carenza drammatica di risorse“. Così la Fp Cgil commenta il via libera dalle commissioni Lavori pubblici e Ambiente del Senato all’emendamento al decreto Sblocca Cantieri che introduce l’obbligo di installare telecamere in tutte le aule delle scuole dell’infanzia e in tutte le strutture di assistenza e cura di anziani e disabili.
Per la Funzione Pubblica Cgil, “si continua sulla strada della pura demagogia e si declinano i servizi pubblici in una chiave totalmente securitaria. L’ennesima misura di becera propaganda, che svilisce anche il ruolo e la natura delle istituzioni. Continua il processo di smantellamento dei servizi pubblici, calpestando le lavoratrici e i lavoratori che li erogano, in questa continua campagna elettorale, fatta di misure spot da dare in pasto agli elettori”, conclude.