UNITI VICINI AL TRAGUARDO
Con l’incontro di contrattazione di venerdì 24 maggio sono riprese le trattative sul FRD 2018 e sull’accordo per far partire nel 2019 le riqualificazioni in favore del personale amministrativo dell’Istituto (Accordo stralcio PEO).
Nel corso dell’incontro, il Segretario Generale ha comunicato che sono prossime alla definizione le procedure rivolte a stanziare le risorse (circa 22 milioni di euro all’anno, per un triennio a partire da luglio 2019), per gli specifici trattamenti economici previsti dalla delibera n. 82/2019 del Consiglio di Presidenza (indennità di elevata qualificazione professionale e indennità incentivante). È stato confermato che con un apposito bando, aperto a tutti i lavoratori in possesso dei requisiti di cui alla citata delibera, saranno dettagliate le modalità per partecipare al corso di formazione. L’erogazione dell’indennità di elevata qualificazione professionale è subordinata, poi, al superamento di una prova selettiva. La procedura di selezione sarà attivata in ognuno degli anni del triennio e potranno parteciparvi sia i lavoratori che nel frattempo avranno maturato i requisiti, sia tutti coloro che ogni anno non sono riusciti a superare la prova.
Circa le PEO (Progressioni Economiche Orizzontali) la proposta dell’Amministrazione prevede una riqualificazione, per l’anno in corso, in favore del 30 per cento del personale. Queste OO.SS hanno chiesto di stanziare un volume di risorse superiore (1.500.000,00 euro) utile a favorire sviluppi economici per almeno il 33 per cento del personale nel 2019, per arrivare ad inquadrare, nel corso di tre anni, nella fascia economica superiore, tutti i lavoratori della Corte dei conti. In relazione ai criteri, queste OO.SS. hanno ribadito la necessità che si faccia riferimento a quanto previsto dalla normativa vigente e, in particolare, ai criteri elencati nella piattaforma unitaria sulle PEO del 18 novembre 2018, già utilizzati presso altre Amministrazioni.
Per quanto riguarda gli istituti del FRD 2018, queste OO.SS., unitariamente, hanno chiesto la fissazione di un tetto massimo ai cumuli degli importi, compresa la premialità per la performance organizzativa, pari a 3.400,00 euro. Questo perché, a partire dal FRD 2018, per il premio individuale è prevista, in conformità con l’interpretazione delle norme contenute nel CCNL Funzioni Centrali 2016-2018, l’erogazione di una somma di eguale ammontare per tutti i lavoratori. Per i più meritevoli, inoltre, è prevista dal CCNL una maggiorazione. Le scriventi sigle, a differenza di quanto proposto dall’Amministrazione (700,00 euro di premio base e 1.200,00 euro di premio maggiorato), al fine di evitare l’insorgere di tensioni negli uffici e consentire l’attribuzione della maggiorazione rispettando le risultanze delle valutazioni già effettuate dai dirigenti degli uffici, ampliando la platea dei beneficiari, hanno chiesto di ridurre gli importi del premio per la performance individuale (premio base di 500,00 euro; premio maggiorato pari a 850,00 euro). L’Amministrazione si è dichiarata disponibile a far partire entro l’anno un tavolo di confronto/approfondimento per superare le criticità insite nell’attuale Sistema di valutazione.
Le scriventi sigle, nonostante il permanere di significative divergenze su alcuni aspetti afferenti ad entrambi i temi oggetto di contrattazione, sono certe che attraverso il dialogo costruttivo si possa arrivare ad importanti punti di incontro. La prossima seduta di contrattazione è prevista per venerdì 31 maggio p.v.. Contiamo di fare ulteriori passi avanti per addivenire, nel più breve tempo possibile, ad accordi che soddisfino le legittime aspettative dei lavoratori.
In merito ai sussidi, è stato comunicato che le somme da erogare agli aventi diritto dovrebbero essere accreditate entro luglio 2019.
Inoltre, riguardo la mancata erogazione dell’emolumento previsto dalla L. 1345/1961 in favore dei lavoratori entrati nel ruolo della Corte dei conti nel 2018, l’Amministrazione, previa sollecitazione di queste OO.SS., ha confermato a breve la liquidazione degli importi, compresi gli arretrati, in coordinamento con l’Avvocatura generale dello Stato e con il Consiglio di Stato.
Infine, così come richiesto con forza da parte delle scriventi sigle sindacali, l’Amministrazione procederà al più presto alla liquidazione dei progetti di produttività 2016. L’Amministrazione attende, a tal fine, la conferma, da parte degli uffici che hanno realizzato i progetti, del raggiungimento dei relativi obiettivi.
S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero A. Benedetti F. Stefanangeli