VVF – Ripartizione risorse FUA 2007, stanziamento relativo al FUA anno 2008: 1^ riunione

12.06.2008 – Ieri si è tenuta la prevista riunione relativa alla ripartizione delle risorse del FUA 2007 – risparmi di gestione – e lo stanziamento unico di bilancio relativo al FUA per l’anno 2008 (allegata di seguito la tabella fornitaci dell’Amministrazione).

In estrema sintesi, la delegazione FP–CGIL VVF – Adriano Forgione e Michele D’Ambrogio per il personale, Emilio Occhiuzzi, Roberto Lupica e Francesco Materazzi, per i dirigenti/direttivi – unitamente a tutte le altre delegazioni sindacali, anche se con diverse sfumature hanno chiesto di ridistribuire, prima possibile, i risparmi di gestione 2007, sotto forma di una-tantum, con le stesse modalità e ripartizioni consolidate negli anni precedenti.

Per quanto riguarda, invece, le risorse relative al 2008 la discussione è stata un poco più complessa e richiederà ulteriori approfondimenti, soprattutto per quanto riguarda la composizione del Fondo del personale direttivo.

In tal senso, volendo ipotizzare e concretizzare, per queste lavoratrici e questi lavoratori, quegli elementi di valorizzazione retributiva già accennati nel CCNL, bisognerà assolutamente verificare la consistenza del Fondo, soprattutto della parte fissa e ricorrente.

Il rischio che corre questo personale è quello di vedersi consolidare risorse talmente risibili da non consentire alcuna operazione qualitativa, ovvero, dopo l’istituzione di una “vice dirigenza” priva di funzioni e contenuti e la stipula di un contratto per nulla esaltante, né sul fronte retributivo, che professionale, l’ennesima insopportabile presa per i fondelli.

La FP–CGIL VVF dirigenti/direttivi aveva già avuto modo di stigmatizzare tali condizioni, addirittura negando, in un primo momento, la firma del CCNL ed assicurandola successivamente, ma solo sulla base degli impegni assunti tra le Parti nella fase negoziale conclusiva.

Le risorse fisse e continuative da destinare alla contrattazione integrativa, pertanto, sono fondamentali per onorare quegli impegni e per valorizzare, attraverso le norme contrattuali vigenti, non solo i colleghi direttivi, ma tutto quel personale, di qualsiasi ruolo e qualifica, la cui prestazione lavorativa si distingue per le particolari condizioni in cui matura, piuttosto che per l’elevata responsabilità che la connota.

Questo sarà l’approccio con cui praticheremo i prossimi tavoli negoziali sulla materia, avendo cura di comunicare tempestivamente ogni eventuale progresso della trattativa.