FP CGIL CISL FP UIL PA
Roma, 10 giugno 2008
Al Ministro della Giustizia
On. Avv. Angelino Alfano
Signor Ministro,
siamo convinti che Lei sia al corrente della situazione della giustizia e delle condizioni di disagio dei lavoratori, che operano da molti anni con gravi carenze di personale e in attesa del giusto riconoscimento professionale.
Nella scorsa legislatura abbiamo intrapreso un cammino verso un grande processo di riorganizzazione della giustizia che prevedeva un nuovo modello organizzativo, il necessario riconoscimento professionale dei lavoratori, l’avvio del processo telematico, 2800 nuove assunzioni, e la rideterminazione delle dotazioni organiche, peraltro necessaria anche per il processo di stabilizzazione del personale precario avviato lo scorso gennaio.
Crediamo che il lavoro svolto debba essere portato a compimento in una logica che ha come obiettivo il miglioramento di un servizio che garantisce un fondamentale diritto di cittadinanza.
Riteniamo infatti che non si possano disattendere ancora le aspettative dei lavoratori o procrastinare le riforme necessarie per un miglior funzionamento della giustizia; siamo convinti che ci siano gli strumenti contrattuali adatti a proseguire l’operazione avviata con l’accordo che ha dato inizio al processo di riorganizzazione, ovvero il protocollo di intesa del 9-11-2006.
Speriamo di poter discutere con Lei al più presto di questo progetto che sta a cuore ai lavoratori ma che è anche una condizione necessaria per rendere un servizio efficiente per i cittadini.
FP CGIL CISL FP UIL PA
GARZI CIBIN PILLA