Aci: COMUNICATO UNITARIO SU RIUNIONE 7 MAGGIO 2019

10 Maggio 2019

In data 7 maggio 2019 l’Amministrazione ci ha fornito informativa sullo stato di approvazione dell’ipotesi di CCIE 2018.
I Ministeri vigilanti (MEF e Funzione Pubblica) hanno restituito il documento con alcune osservazioni, sia formali sia di merito : alcune facilmente superabili, altre di maggior peso (ad es. sull’importo complessivo del Fondo).
La prossima settimana il Segretario Generale e il Capo del Personale dovrebbero ottenere un’ interlocuzione diretta prima con il MEF e poi con Funzione Pubblica per produrre controdeduzioni, con l’obiettivo di superare i rilievi di maggior impatto per il personale.
Poiché negli anni passati i ministeri vigilanti non hanno sollevato alcuna obiezione sulla costituzione del Fondo e sull’utilizzo di risorse aggiuntive (“progetto speciale”), la lettura che l’Amministrazione ha fornito di questo nuovo atteggiamento è legata al ricambio quasi totale della Dirigenza ministeriale e ad una possibile carenza di informazioni rispetto alle peculiarità del nostro Ente (Decreto 101/2013 e conseguente Regolamento interno di contabilità).
Ovviamente questo stop ci preoccupa in generale, ragion per cui abbiamo chiesto all’amministrazione di fornirci nel dettaglio i rilievi mossi, per valutarne la portata e decidere le nostre azioni conseguenti; e in particolare pone sub iudice le eventuali contrattazioni decentrate di posto di lavoro, relative alla percentuale di personale destinatario della maggiorazione del coefficiente di merito partecipativo individuale.
Spiace constatare che il nostro impegno a concludere un Contratto Integrativo in tempi ottimali, cioè nell’annualità di riferimento, con l’ambizione anche di farne il battistrada per la contrattazione integrativa del Comparto Funzioni Centrali (è la prima ipotesi di contratto integrativo sottoscritta dopo l’entrata in vigore del nuovo CCNL) venga frustrato da 5 mesi di attesa della “bollinatura”, che rischiano di allungarsi ulteriormente.
Ha fatto seguito l’illustrazione, da parte del Dott. Brandi, dello stato di realizzazione del piano di diffusione della digitalizzazione. Sono partite ad oggi 29 sedi, con l’eccezione di Cosenza (rinviata per cause di forza maggiore) e non sono state registrate particolari criticità. Al 3 maggio erano state lavorate in GUT circa 9600 formalità, di 62 tipologie diverse : risultano prevalenti le formalità già maggiormente “gettonate” (passaggi di proprietà, radiazioni, duplicati, ecc.).
Siamo tuttavia ancora dinanzi ad una procedura che non sarà quella definitiva del Documento Unico, in quanto manca ad oggi ancora la parte MCTC, che dovrebbe realizzarsi nel periodo luglio-settembre 2019. Nello stesso periodo sarà data la possibilità, anche agli studi di consulenza, di utilizzare la medesima procedura di digitalizzazione : si tratta di un bacino potenziale di 6.000 agenzie.
A questo proposito, il Dott. Brandi ha riferito di un cambio di clima nei rapporti con UNASCA, rapporti più sereni rispetto al passato : prova ne è l’accoglienza positiva della decisione di anticipare ad ottobre 2019 lo scenario che, per norma, dovrà realizzarsi dal 01.01.2020, così da testare in “ambiente protetto” l’operatività delle procedure relative al Documento Unico.
Da ieri inoltre è a regime il sistema di prenotazione: sul punto abbiamo richiesto chiarimenti sulla gestione dell’utenza “non prenotata”. Infatti la circolare prevede l’obbligatorietà della prenotazione, che può però scontrarsi con esigenze effettive e degne di tutela, che a loro volta possono generare comportamenti non uniformi sul territorio : è stata data indicazione di gestire queste variabili in base al “buon senso” e comunque rinviando la decisione al responsabile di struttura o al Dirigente. Sono emerse, da parte degli Uffici, segnalazioni di carenze ed anomalie, nonché proposte di miglioramento della procedura , che – nei limiti del possibile – saranno utilizzate per migliorare la procedura.
Dati i riflessi comunque immediatamente percepibili sulla distribuzione dei carichi di lavoro (front-office, convalida nazionale,…..) abbiamo sollecitato l’apertura della contrattazione, prima a livello nazionale e poi a livello di sede di lavoro, relativa ai riflessi delle nuove procedure sulla qualità del lavoro.

FP CGIL ACI – FP CISL ACI – UIL PA ACI ACP –  CONFINTESA  FP ACI – CONFSAL UNSA ACI
Figliuolo            Semprini              Piccirilli                              De Santi                        Cappelli
Oberosler

 

X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto