“Occorre un’Europa migliore, più sociale e con valori democratici – commentano i sindacati europei -. Il Parlamento che eleggeremo a maggio potrebbe contribuire alla corsa al ribasso in termini di salari, tasse e dumping sociale o fare dell’Europa un luogo migliore dove vivere e lavorare. Manifestiamo a Bruxelles – proseguono – per un’Europa più giusta per i lavoratori, per un’Europa impegnata per la democrazia e la giustizia sociale, per il lavoro di qualità e per salari e pensioni più alti, per transizioni giuste, meno emissioni e per il futuro digitale. Manifestiamo – concludono – per dimostrare che il nazionalismo, l’estrema destra e i partiti anti-europei non offrono soluzioni per i problemi che stiamo affrontando oggi”.
“Noi saremo a Bruxelles al fianco dei sindacati europei – fa sapere la Fp Cgil – per testimoniare l’importanza di un’Europa Sociale in cui il servizio pubblico sia il garante dei diritti di cittadinanza, per tutte le persone che circolano nell’Unione. Con gli incontri di Melilla, Palermo e Bruxelles abbiamo aperto un’interlocuzione diretta tra i lavoratori della rete #EuCare – che offrono servizi alle persone migranti – e le istituzioni europee. Saremo in piazza per manifestare anche l’importanza del lavoro pubblico per un’Europa Solidale e senza muri, in cui accoglienza e integrazione vadano di pari passo con investimenti in quei servizi che ne creano le condizioni. Un’Europa che non concepisca divisioni e che valorizzi l’attività dei lavoratori pubblici che offrono servizi per tutti i cittadini europei, a prescindere dal paese in cui operano. Per un’Europa più giusta per tutti”, conclude la Fp Cgil.