CCNI SI’ … MA NON BASTA
Si è tenuto nella giornata del 16 aprile un ulteriore incontro relativo al primo Contratto Collettivo
Integrativo dell’INL.
In apertura dell’incontro, abbiamo ribadito la nostra insoddisfazione per la riorganizzazione, che
sta inutilmente esacerbando il clima di incertezza e sconforto già molto presente nel personale in
servizio.
Abbiamo poi posto la questione della formazione del personale; a distanza di mesi, non abbiamo
ancora ricevuto alcuna bozza del piano della formazione, nonostante l’Amministrazione ci avesse
ribadito di avere a disposizione molti fondi proprio per la formazione di tutto il personale. E’ nostra
intenzione sapere come verranno destinati, a chi e per cosa; noi riteniamo che debbano essere
destinati a tutti, ovviamente ciascuno per le proprie specificità professionali.
Restiamo in attesa di avere maggiori dettagli sulle future assunzioni, che diventano sempre più
urgenti, considerando che ci sono uffici in cui il pensionamento del personale amministrativo
determina gravi ripercussioni in termini di efficienza/efficacia dell’azione amministrativa e gravi
ricadute anche sul personale ispettivo, spesso distolto dalla propria funzione istituzionale.
Sono, purtroppo, molteplici i casi di Itl che rischiano di non poter espletare correttamente le attività
istituzionali ed il necessario supporto all’utenza con situazioni di particolare criticità, come ad
esempio l’ufficio di Crotone, dove nonostante gli impegni presi dall’amministrazione ad oggi non
sono state attivate iniziative idonee a tamponare una emergenza che si sta cronicizzando.
Neppure sulla situazione dell’informatica abbiamo alcuna notizia: è stata creata una nuova
Direzione Centrale, ma non sappiamo se abbia iniziato ad affrontare seriamente la questione
urgentissima della reingegnerizzazione delle procedure. Eppure ci era stato detto che le nuove
piattaforme informatiche avrebbero permesso, ad esempio, l’estensione dell’orario di lavoro
sperimentale destrutturato, come anche l’avvio del processo civile telematico e della
visualizzazione degli F23. Per questo, abbiamo chiesto tempi certi per l’estensione definitiva
dell’orario sperimentale, avendo come obiettivo di chiudere entro Giugno 2019 questo aspetto.
Abbiamo rinnovato la richiesta di notizie in relazione al fondo di spese di lite vinte degli Uffici
Legali, mentre sulle progressioni economiche abbiamo espressamente chiesto – visto lo
stanziamento di 4 milioni di euro nel CCNI – una calendarizzazione di una sessione specifica per i
criteri sulle progressioni medesime, in modo tale da non farci cogliere impreparati laddove a
giugno arrivasse una sentenza favorevole per INL e Ministero, perché altrimenti il rischio – che non
intendiamo affatto correre – è di non poter fare le progressioni economiche neppure nell’anno
2019.
Pertanto, oltre alla importantissima definizione del CCNI, è per noi essenziale affrontare e risolvere
con una tempistica strettissima alcune delle questioni sopra elencate: chiediamo, pertanto, che
l’Organismo Paritetico per l’Innovazione sia convocato entro i primi quindici giorni di maggio per
avere: un incontro sulla formazione del personale, uno sull’informatica, uno sul fondo di spese di
lite vinte e uno sulla sperimentazione dell’orario di lavoro e avvio dello smart-working.
Venendo al CCNI, trattandosi del primo integrativo di una Amministrazione di recente istituzione,
intendiamo inserire norme che abbiano una prospettiva di ampio respiro e diano il senso di trovarsi
all’interno di una nuova Amministrazione, non riproponendo schemi precedenti.
In tale prospettiva, è essenziale, a nostro parere, l’inserimento di norme tese a garantire la
trasparenza all’interno dell’INL, ad esempio in relazione alla distribuzione del fondo di produttività a
livello decentrato. Altra questione fondamentale su cui chiediamo un impegno all’Amministrazione
riguarda la creazione di un sistema indennitario, che preveda indennità specifiche per il personale
che ricopre funzioni di particolare responsabilità e per i titolari di Posizione Organizzativa (per i
quali sarà necessario un confronto con l’Amministrazione al fine di definirne i criteri di conferimento
e revoca).
Il prossimo incontro sul CCNI è stato calendarizzato per il 9 maggio, data in cui torneremo a
chiedere con la massima urgenza le riunioni dell’Organismo Paritetico.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Matteo Ariano Michele Cavo Bruno Di Cuia