Con la grande adesione al nostro sciopero del 2 aprile u.s. abbiamo ottenuto un vero “cambio verso”, con il completo recupero delle risorse che l’Agenzia aveva tagliato (32 mln per ogni annualità) che ha permesso finalmente lo sblocco della contrattazione degli accordi sul salario accessorio degli anni 2016 e 2017 e della terza tranche delle progressioni economiche.
Certamente gli accordi sul salario accessorio che abbiamo firmato nella giornata di ieri risentono ancora di parte di quei tagli previsti per legge cosa che, ad invarianza di risorse o piccoli incrementi rispetto al 2015, ha messo a dura prova l’intento di una specifica remunerazione delle attività della V.D. e dei colleghi che hanno indirettamente subito l’aggravio lavorativo.
La soluzione, in assenza delle risorse aggiuntive promesse, che a suo tempo non furono certo fatte dal Sindacato ma da un’Agenzia che prima sfrutta e poi non mantiene gli impegni, è stata quella di riconoscere tra gli obiettivi monetari delle regioni interessate una quota dell’obiettivo monetario della V.D. pari al 50% del riscosso.
Tale soluzione, senza che ne risentano la generalità dei colleghi sul territorio nazionale, consente, alle condizioni date, un concreto riconoscimento alla complessità di tutte le attività svolte nelle regioni interessate.
Gli accordi sul salario 2016 e 2017, nel loro complesso, rispecchiano i tradizionali criteri adottati gli anni precedenti e, pertanto, “scontano” la necessità di una complessiva rivisitazione, per adeguarli alle ormai mutate esigenze di corretta remunerazione delle attuali professionalità esistenti in Agenzia, nonché alle esigenze di una completa unificazione degli istituti inerenti l’area Entrate e Territorio.
In questo senso, sin da subito, unitariamente abbiamo assunto l’impegno a che ciò si concretizzi, così come molte altre tematiche, non necessariamente legate agli aspetti economici, che stanno a cuore ai lavoratori e che a partire dai prossimi giorni affronteremo con ancora maggiore incisività. L’esito del nostro sciopero del 2 aprile, in questo senso, costituisce un forte viatico.
Abbiamo inoltre sottoscritto l’accordo per attuare la terza procedura di progressione economica finalizzata a che, nel 2019, tutti i colleghi che non hanno ottenuto la progressione economica nelle due procedure conclusesi nel 2018, possano raggiungere questo importante risultato.
Era un impegno che le Scriventi avevano assunto nel 2017 con tutti i lavoratori riuscendo già all’epoca, a seguito della mobilitazione avviata in quell’anno, ad ottenere le risorse economiche aggiuntive per finanziare le tre procedure (recupero di 20 mln di euro con emendamento specifico nella legge di bilancio anno 2018), consentendo oggi di definire un accordo storico che consentirà anche a loro il giusto e doveroso inquadramento nella fascia superiore.
FP CGIL CISL FP UILPA CONFSAL/UNSA FLP
BOLDORINI SILVERI CAVALLARO SEMPREBONI CEFALO/PATRICELLI