CHIEDIAMO CHIAREZZA PER TUTTI I LAVORATORI!
Le scriventi, nel raccogliere alcune “voci” relative a modifiche apportate alla versione originaria del nuovo regolamento autonomo di amministrazione e contabilità della Corte dei conti, approvate nell’adunanza del Consiglio di Presidenza del 2 aprile u.s., con proprio comunicato del 3 aprile, che si allega, auspicavano che dette modifiche non finissero per creare nuove discriminazioni/disparità di trattamento e ribadivano che unitariamente, si sarebbero adoperate affinché non venissero mortificate le aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori della Corte dei conti, perché NESSUNO RESTASSE INDIETRO.
In base a quanto segnalato da molti lavoratori, tra le citate modifiche approvate sembrerebbe ve ne sia una che, al contrario di quanto richiesto unitariamente da queste OO.SS., andrebbe a restringere in partenza la sfera dei potenziali destinatari dell’emolumento di elevata qualificazione professionale, in quanto, qualora si facesse effettivamente riferimento esclusivamente ai soli lavoratori appartenenti alla terza area funzionale, questo comporterebbe la definitiva estromissione di tutti coloro che, seppur in possesso dei requisiti previsti, appartengono alle altre aree.
In queste ore, in attesa della pubblicazione del documento definitivo, ci stanno giungendo notizie che, se confermate, andrebbero nella direzione da noi auspicata. Sembra emergere, infatti, in linea con quanto da sempre fortemente sostenuto da queste OO.SS., la volontà di far effettivamente risaltare le qualità professionali di ognuno, attribuendo reali riconoscimenti a tutto il personale senza distinzioni di ruoli, così come espresso in tutti i precedenti comunicati di queste sigle, nei quali si è sempre chiesto che siano garantite pari opportunità a tutti i lavoratori, fin dalla fase di partecipazione alle procedure. A tale proposito, si invita tutto il personale a rileggere l’allegata nota unitaria, inviata ai vertici di Istituto il 28 marzo u.s., nella quale si formulavano osservazioni e proposte rivolte alla risoluzione delle criticità e in cui, ad esempio, in maniera esplicita, tanto al comma 1 quanto al comma 5 dell’art. 2 bis, si chiedeva di valorizzare tutti i “DIPENDENTI” in possesso dei requisiti richiesti.
Affinché sia fatta CHIAREZZA, le scriventi attendono la pubblicazione del testo finale del nuovo regolamento di autonomia e contabilità per esprimersi in maniera compiuta e ribadiscono ancora una volta la necessità che in questa fase cruciale siano adottate decisioni che vadano nella direzione di includere e non arrecare penalizzazioni ai lavoratori.
A tale proposito, le scriventi OO.SS. auspicano di essere coinvolte in sede di stesura dei decreti attuativi, così come anche affermato dal Segretario generale nel corso dell’incontro del 29 marzo u.s..
Roma, 5 aprile 2019
S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero A. Benedetti F. Stefanangeli