RIUNIONE 21.03.2019 SU ROTAZIONE DEL PERSONALE DEL DAP
CGIL CISL E UIL NON ACCETTANO LA DISCUSSIONE
DI MERITO E LASCIANO IL TAVOLO
Si è svolto oggi il programmato incontro in ordine alla rotazione del personale con assegnazione
ultra decennale in servizio presso la sede dipartimentale di Largo Luigi Daga.
Preliminarmente il Capo Dipartimento nel salutare le rappresentanze sindacali presenti, ha ribadito
la ferma volontà dell’amministrazione di procedere alla movimentazione del personale con incarichi
ultradecennali al fine di evitare “incrostazioni” che potrebbero nuocere il buon andamento
dell’amministrazione, per tale motivo si provvederà all’avvio del meccanismo di fungibilità che, a
suo dire, restituirebbe maggiore funzionalità all’amministrazione.
Il Capo Dipartimento ha poi dichiarato di voler ascoltare l’opinione delle O.O.SS. ma di non essere
disponibile a transigere su tale determinazione. Immediatamente dopo, il Capo Dipartimento ha
lasciato l’incontro per impegni istituzionali affidando al Direttore Generale del personale il compito
di proseguire.
CGIL CISL e UIL hanno contestato l’intento dell’amministrazione che così come illustrato dal
Capo Dap assume con evidenza una connotazione punitiva nei confronti del personale delle F.C.
confermata, ancor più, dalla assenza di una informativa che rappresenti chiaramente il progetto
che intende perseguire l’amministrazione, le motivazioni alla base dell’intento, i criteri e le modalità
con le quali lo si vuole applicare.
CGIL CISL e UIL hanno espresso con fermezza il proprio dissenso ad aprire, in assenza di tali
presupposti, qualsiasi discussione di merito. Hanno evidenziato che le competenze professionali,
il know how acquisito dal personale del dipartimento, ciascuno nel proprio ambito operativo, non
può essere cancellato in virtù di una scelta illogica, ingiusta e soprattutto pericolosa per la
funzionalità dell’amministrazione.
Hanno rappresentato, inoltre, che non v’è nessuna norma contrattuale che impone siffatta
movimentazione per il personale delle Funzioni centrali. Piuttosto, le norme che vengono
insistentemente richiamate dall’ANAC, esistono per i dirigenti e per i dirigenti generali, operazione
che presso il DAP pur essendo stata avviata non risulta ancora conclusa.
CGIL CISL e UIL , nel confermare la disponibilità ad avviare sulla questione un confronto dialettico
con l’amministrazione purché venga superato il principio della movimentazione “selvaggia” così
come proposto, antistorico e pericoloso e purché vi siano gli anzidetti presupposti, nonché criteri
obiettivi e trasparenti da definire e concordare con le rappresentanze sindacali, hanno consegnato
all’amministrazione il documento di proclamazione dello stato di agitazione del personale del DAP
e di tutto il Ministero della Giustizia, e hanno ribadito che in assenza di una inversione di rotta
dell’amministrazione e di un confronto con la parte politica ossia con il Ministro Bonafede,
proseguiranno le iniziative di lotta e di protesta già avviate.
CGIL CISL e UIL esauriti gli interventi hanno lasciato il tavolo.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Lina Lamonica Eugenio Marra Domenico Amoroso