Al Segretario Generale della Corte dei conti
Cons. Franco Massi
Al Vice Segretario Generale della Corte dei conti
Cons. Saverio Galasso
Al Dirigente Generale della D.G.G.R.U.F. della Corte dei conti
Dott. Pasquale Le Noci
Al Presidente della Commissione Sussidi
Dott. Mauro Cardarelli
E, p.c.
All’Ufficio Relazioni Sindacali
LORO SEDI
OGGETTO: Sussidi – modifiche e integrazioni.
Le scriventi OO.SS., esprimono soddisfazione per la decisione dei Vertici d’Istituto di riaprire i termini
per la presentazione delle istanze di sussidio. Riapertura dei termini, fortemente voluta da queste sigle sindacali, le quali, a seguito degli incontri in sede di contrattazione, hanno avviato un rapido percorso per la modifica e l’integrazione del Regolamento sui Sussidi.
Pertanto, queste sigle sindacali, dopo aver analizzato la proposta dell’Amministrazione, comprendente la bozza di Addendum recante modifiche e integrazioni all’Accordo sui sussidi sottoscritto in data 6 agosto 2018 nonché lo schema di Atto generale di indirizzo e la tabella ad esso allegata, nell’esclusivo interesse delle lavoratrici e dei lavoratori della Corte dei conti, presentano osservazioni e proposte migliorative degli attuali contenuti della documentazione citata.
In particolare, chiedono:
– di inserire tra i riferimenti iniziali del nuovo Atto generale di indirizzo anche l’Addendum all’Accordo sottoscritto in data 6 agosto 2018.
– l’integrale ripristino della tabella riportata a pag. 3 dell’Atto di indirizzo del 12/11/2018, ritenuta già completamente esaustiva.
– In relazione all’art. 9 “Spese straordinarie con grave situazione economica”, queste sigle propongono che entrambe le modifiche previste per rimuovere gli ostacoli attualmente esistenti alla fruizione dei sussidi da parte dei lavoratori più bisognosi, siano espresse/modificate/integrate nei termini che seguono:
– Art. 9, comma 2. “Per grave situazione economica si intende la sopportazione di spese che incidano con una percentuale maggiore rispetto a quella indicata per scaglioni di ISEE nella tabella in allegato 1”;
– Art. 9, comma 6. “Per grave situazione economica non derivante dalla volontà del destinatario si intende quella derivante da causa di forza maggiore, anche provocata da rilevanti spese mediche” (utilizzando, a tal fine, la stessa formula già presente nell’Accordo sui sussidi sottoscritto in data 6 agosto 2018).
Nel rilevare, poi, che per effetto della contrattazione si è giunti finalmente a modificare i criteri derivanti da scelte unilaterali dell’Amministrazione, in relazione alla tabella allegata allo schema di Atto di indirizzo, le scriventi ritengono che si debba compiere uno sforzo ulteriore affinché sia effettivamente garantita la parità di trattamento a tutte le lavoratrici e i lavoratori, non escludendo alcun dipendente dalla possibilità di accedere ai sussidi qualora si verifichi una grave situazione economica. A tal fine, si chiede che tra gli scaglioni previsti dalla citata tabella, ci sia anche quello che, in conformità con l’Accordo sottoscritto dalle parti, comprenda ISEE tra euro 35.001 e 45.000.
Inoltre, pur valutando positivamente la proposta dell’Amministrazione di non prevedere alcuna percentuale di incidenza della spesa per le lavoratrici e i lavoratori che hanno ISEE compreso tra euro 0 e 5.000, queste OO.SS, allo scopo di garantire maggiore equità e non arrecare eccessive penalizzazioni in situazioni che sono già gravi, ritengono che le progressive percentuali di incidenza debbano essere sensibilmente ridotte come di seguito:
– da 0 a 5.000 0%
– da 5.001 a 10.000 3%
– da 10.001 a 20.000 5%
– da 20.001 a 35.000 7%
– da 35.001 a 45.000 10%
Infine, in relazione al citato Addendum all’accordo sui sussidi, le scriventi OO.SS. esprimono, unitariamente, massima attenzione per la proposta di ripristinare un sussidio straordinario, pari a euro 1.800, per situazioni di grave situazione economica derivanti da causa di forza maggiore, per le lavoratrici e i lavoratori inquadrabili nella prima fascia di ISEE prevista dall’accordo, non supportate da spese documentabili. Introdurre tale flessibilità, infatti, potrebbe consentire un sollecito intervento per venire incontro ad emergenze che, in base alle attuali regole, potrebbero non essere affrontate.
Con l’auspicio che le proposte formulate siano adeguatamente valutate e con l’obiettivo di pervenire al più presto alla definizione dell’accordo per consentire la liquidazione degli importi al personale, le scriventi OO.SS. chiedono con la massima urgenza la convocazione del tavolo negoziale.
Distinti saluti
S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero A. Benedetti F. Stefanangeli