“La cooperazione sociale ritrovi la sua vocazione e rinnovi il contratto nazionale”. Mentre era in corso il presidio in piazza dell’Esquilino a Roma, e contemporaneamente la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale a pochi metri, Serena Sorrentino, segretaria generale della Funzione Pubblica Cgil, ribadiva in piazza e in un messaggio su Facebook la necessità e l’urgenza di arrivare presto ad una intesa.
Il contratto, infatti, che investe una platea stimata in circa 350 mila lavoratori, è scaduto da oltre sei anni. “Non esiste solo il profitto per un’impresa, soprattutto se sociale, ma anche il rispetto dei diritti, l’etica del lavoro e la solidarietà – afferma Sorrentino -. Riconoscere le professionalità, dare certezze salariali, garantire partecipazione democratica. I lavoratori della cooperazione chiedono rispetto e dignità”. Nella giornata del 18 febbraio si è tenuto a Roma il presidio unitario (Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl, Uiltucs e Uil Fpl) mentre nelle stesse ore si teneva un nuovo appuntamento della trattativa.