Al Capo di Stato Maggiore dell’Esercito
E,p.c. – Comando Forze Operative Sud
Oggetto: Servizi di ristorazione collettiva presso Enti di F.A. della sede di Napoli. Buoni pasto non corrisposti dipendenti civili anno 2017. Rif. M_D E0012000 REG2018 0104354 24-05-2018
Come è noto a partire dal secondo semestre 2017 i dipendenti civili del Comando Forze Operative Sud in
servizio presso la Caserma Diaz e Calò di Napoli, non hanno usufruito del servizio mensa o del servizio
sostitutivo né, tantomeno, sono stati loro attribuiti i buoni pasto.
Gli interventi dei diversi elementi di organizzazione dell’amministrazione, succedutesi per cercare di
ripianare la problematica, sono apparsi non sempre tra loro coerenti e, a tutt’oggi, ai lavoratori non sono
stati corrisposti i buoni pasto per il periodo innanzi richiamato.
La mancata attribuzione dei buoni pasto in data anteriore al 1° gennaio 2018 è stata giustificata, secondo
quanto contenuto nel messaggio di SME – Rif. M_D E0012000 REG2018 0104354 24-05-2018, poiché “la mensa era perfettamente operante e funzionante, non presentando alcuna criticità di rilievo come reso noto con corrispondenza dal Comandante pro-tempore”.
In realtà le criticità del servizio mensa, garantito attraverso un catering veicolato, sono state accertate sia
dal servizio veterinario in data 29 novembre 2017, sia dal sopralluogo tecnico- strutturale del 30/11/2017
che ha evidenziato la limitata capacità ricettiva sia dei locali mensa ubicati a Palazzo Salerno che di quelli del comprensorio “Calò”.
Le criticità in argomento sono state altresì richiamate, il 29/01/2018, dal Comando Forze Operative Sud che suggeriva il 2 0ttobre 2017 come data di decorrenza per l’attribuzione del buoni pasto e dei relativi arretrati, assicurando la sussistenza delle relative risorse finanziarie e allegando un grafico riepilogativo/giustificativo.
E’ utile, nella circostanza in esame, richiamare quanto precisato da Persociv con circolare del 19.10.2007
secondo cui per servizio sostitutivo (nella fattispecie catering veicolato) deve intendersi un servizio che
assicura la preparazione e la somministrazione di pasti caldi e freddi con alimenti che per varietà, parametri igienici, e modalità di conservazione siano assimilabili a quelli serviti in una mensa aziendale, parametri che non sono stati garantiti, nel secondo semestre 2017, dal servizio in argomento
Nell’evidenziare che le criticità rilevate hanno, dunque, carattere oggettivo e non possono essere legate alla valutazione soggettiva del “Comandante in loco”, si invita a corrispondere gli arretrati dei buoni pasto ai dipendenti civili aventi diritto.
In considerazione del tanto tempo trascorso e della tensione crescente tra i lavoratori si prega dare riscontro alla presente richiesta con cortese urgenza.
Distinti saluti.
Fp Cgil Cisl Fp Uil Pa Confsal Unsa
Francesco Quinti Massimo Ferri/Franco Volpi Sandro Colombi Gianfranco Braconi