Con lo slogan “#CambiamentoCercasi, non solo nelle promesse ma nei fatti” i lavoratori civili del Ministero della Difesa hanno aderito numerosi, provenienti anche da altre parti d’Italia, alla mobilitazione organizzata questa mattina a Roma, in largo di Santa Susanna, da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Confsal Unsa, a difesa dei propri diritti, rivendicando un cambiamento finora rimasto inascoltato.
Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta ha ricevuto la delegazione composta dai rappresentanti nazionali delle quattro sigle sindacali e, dopo ampio e approfondito confronto, si è impegnata a conseguire le assunzioni promesse e a mantenere un costante contatto con le Organizzazioni Sindacali, attraverso incontri con cadenza mensile, ogni primo martedì del mese, a partire dal prossimo 15 gennaio, al fine di affrontare e trovare soluzioni adeguate alle molteplici questioni e alle criticità che investono i dipendenti civili della Difesa, e che hanno bisogno di trovare tempestive soluzioni, a partire dalla condizione del personale rimasto nella prima area funzionale”.
“Siamo abbastanza soddisfatti degli impegni assunti dal Ministro che ha dimostrato di essere favorevole ad instaurare e mantenere un positivo confronto con le Organizzazioni Sindacali” dichiarano i rappresentanti sindacali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa e Confsal Unsa, “anche se l’attenzione e la guardia rimangono alte per monitorare l’andamento del percorso intrapreso, e che ci induce a proseguire la mobilitazione fino a quando non ci siano risultati concreti”, concludono.