Nel corso della riunione tenutasi l’11 aprile u.s presso la Direzione Centrale del Personale dell’Agenzia delle Entrate è stato presentato alle OO.SS il piano dell’Agenzia relativo alle attività e agli obiettivi da raggiungere nel triennio 2008-2010. Il piano strategico delle attività è necessario per la stipula della convenzione triennale con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.
Da una prima lettura si rileva un aumento delle ore programmate, per effetto delle nuove assunzioni, che passerebbero da 49.945ml a 50.225ml suddivise secondo i tre principali macroprocessi:
– Prevenzione e contrasto all’evasione fiscale: 46,75% delle ore programmate ( 46,4% nel 2007)
– Gestione tributi e servizi: 31,81% o.p. (31,1% nel 2007)
– Governo e supporto alle strutture: 21,44% o.p.( 22,5% nel 2007)
Si evidenzia immediatamente il potenziamento della Prevenzione e contrasto all’evasione fiscale e della Gestione tributi e servizi, una scelta politica affermata con la legge finanziaria 2008 che prevede lo stanziamento per l’assunzione nel triennio di 5000 nuovi funzionari.
E’ importante sottolineare l’aumento delle ore programmate per la formazione del personale, indispensabile per le continue modifiche apportate alle normative fiscali.
Abbiamo chiesto un maggiore impegno da parte dell’Agenzia per quanto riguarda il rapporto tra aumento della produttività ed un incremento delle risorse fisse e ricorrenti e certezza nei tempi per l’erogazione al personale del salario di produttività.
Per gli ulteriori approfondimenti si rinvia ai documenti allegati.
Una questione che attiene principalmente all’attività sindacale è la ripartizione delle ore programmate e relativi carichi di lavoro tra le DRE e gli uffici locali.
A fronte di una nostra richiesta di informazione relativa alla citata ripartizione abbiamo dovuto constatare un netto rifiuto da parte dell’Amministrazione adducendo a giustificazione motivazioni peregrine.
Invitiamo tutte le strutture regionali e provinciali ad attivare gli strumenti di partecipazione previsti dall’art 5 c.3 e dall’art . 6 del CCNI al fine di conoscere:
– Totale ore programmate da ogni singola DRE.
– Ripartizione delle ore tra i vari processi lavorativi.
– Numero degli accertamenti, verifiche ed altre attività seguendo lo schema del piano aziendale nazionale.
Durante le assemblee svoltesi recentemente uno dei punti di maggiore critica è stato quello relativo ai carichi di lavoro aumentati e non egualmente distribuiti, causa di una non adeguata organizzazione del lavoro, e conseguente difficoltà nella ripartizione del salario di produttività in sede locale, trasformando il fondo di produttività da strumento per incentivare e remunerare la professionalità e il disagio, a strumento risarcitorio. Il controllo dei carichi di lavoro e la relativa organizzazione del lavoro sono lo strumento principale per riaffermare il ruolo delle RSU e dei sindacati e rendere i lavoratori protagonisti della difficile lotta all’evasione fiscale.
Per quanto riguarda il nuovo bando di concorso per il passaggio dalla II alla III area, la riunione è stata aggiornata al 16 aprile.
FP CGIL comparto Agenzie Fiscali
Serio/Boldorini