COMUNICATO SULL’INCONTRO CON IL MINISTRO
Si è svolto oggi l’incontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Toninelli, per “un
confronto sulle principali problematiche del personale del MIT”. Il Ministro dopo il saluto di rito alle
OO.SS. presenti, ha sottolineato come tutta la politica dell’Amministrazione dovrà essere volta a
sottolineare l’importanza e la centralità del personale e ha lamentato come negli scorsi anni, il MIT
sia stato oggetto di depauperamento delle funzioni che sono state allocate presso altri soggetti.
Nel nostro intervento, sui temi generali, abbiamo sottolineato come la centralità del personale
parta dagli stanziamenti che debbono essere effettuati nella Legge di Bilancio, e che , quindi, le insufficienti
risorse allocate e relative al rinnovo del CCNL e alla revisione del sistema di classificazione
non vadano nella direzione che il Ministro, in qualche modo, auspica. Ancora, per quel che
ci riguarda, abbiamo rivendicato risorse per un piano straordinario di assunzioni per rispondere
non solo alle ridotte dotazioni organiche del personale, a cui vengono richiesti maggiori carichi di
lavoro, ma anche per dare sollievo all’emergenza occupazionale in particolare quella giovanile.
Anche qui, non può non sottolinearsi come la Legge di Bilancio non dia alcuna risposta positiva in
tal senso.
Abbiamo ribadito, inoltre, come la valorizzazione del lavoro pubblico passi attraverso non solo la
dignità del contratto, ma anche per il tramite della formazione del personale, della innovazione tecnologica delle strutture lasciando da parte, una volta per tutte, sia le logiche punitive di brunettiana
memoria che, purtroppo, abbiamo visto riaffacciarsi nella proposta di modifica del sistema di valutazione presentata dall’OIV, sia le proposte di accertamento della presenza anche attraverso rilievi
biometrici che presuppongono, ancora una volta, la cd. logica del lavoratore “fannullone” a cui
anche questo Governo sembra volersi ispirare.
Da ultimo si è evidenziata la necessità di porre rimedio a quello che consideriamo un vero e proprio
“abuso di potere” perpetrato dallo Stato nei confronti dei lavoratori pubblici e che riguarda i
tempi di erogazione del TFR/TFS.
Per quel che attiene lo specifico del Mit, abbiamo ribadito la nostra netta contrarietà alla costituenda
Centrale della Progettazione delle opere pubbliche, richiamando, per tal verso, l’emendamento
unitario presentato con la Cisl e Uil di categoria e contestando, quindi, la contraddizione del Ministro
circa il lamentato depauperamento delle funzioni effettuato, nel passato, da altri Governi ai
danni del Mit.
E’ stato anche evidenziato la necessità di riallineare l’indennità di amministrazione Mit a quella,
più sostanziosa, erogata da altri ministeri.
E’ stata anche sottolineata come, a tutt’oggi, non sia stata presentata alcuna proposta circa il rinnovo
del contratto della Dirigenza ricordando, nel contempo, l’importanza del coinvolgimento dei
dirigenti stessi negli snodi di costruzione delle politiche di riorganizzazione del Ministero.
Ancora, richiamando le nostre battaglie in merito alla legalità e alla trasparenza degli atti, abbiamo
sottolineato la necessità di rotazione degli incarichi e abbiamo richiamato l’Amministrazione a vigilare
per quanto di propria competenza.
Infine, si è sottolineata la problematica relativa al personale in servizio presso le Capitanerie di
Porto, proponendo la distinzione dei ruoli tra la compagine civile e quella militare assegnando a
ciascuno ruoli e compiti diversificati.
IL Coordinatore Fp Cgil MIT
Paolo Camardella