Carcere: grave episodio accaduto nel penitenziario di Rovigo – Comunicato stampa

Comunicato stampa di Carlo Podda Segretario Generale Funzione Pubblica CGIL

Reputiamo gravissimo l’episodio denunciato dalla FP CGIL Veneto che, se confermato, vedrebbe coinvolti un detenuto extra comunitario, alcuni appartenenti alla Polizia penitenziaria e la direzione del carcere.

Un atto di intimidazione e di umiliazione di un detenuto inquietante, ignobile e intollerabile che ci indigna fortemente e che condanniamo senza riserve, sul quale invitiamo le autorità competenti e la magistratura ordinaria ad avviare con celerità le indagini del caso per accertare tutte le eventuali responsabilità.

Noi non vogliamo un processo sommario nei confronti degli appartenenti alla Polizia penitenziaria, di coloro che quotidianamente garantiscono il mandato istituzionale affidato e lavorano con grande senso di responsabilità e umanità, spesso in situazioni di assoluto disagio, nei circa 200 istituti penitenziari del Paese; noi pretendiamo però che, nel momento in cui, di fronte anche ai due recenti suicidi, chiediamo al governo, alla politica ed alla Amministrazione soluzioni per qualificare e rendere vivibile il lavoro di chi opera nelle carceri, si colpiscano coloro che con le loro azioni umiliano la credibilità del Corpo e ne indeboliscono le tante e sacrosante battaglie.

Chi ha denunciato il fatto è un ispettore della Polizia penitenziaria che ha agito nel pieno rispetto dei propri doveri e, soprattutto, del dettato costituzionale che riconosce come inviolabili i diritti dell’uomo e sancisce l’eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge.

Ma egli è anche un dirigente della FP CGIL di cui andiamo fieri perché con la sua scelta ha onorato la storia della Polizia Penitenziaria e si è guadagnato rispetto, ammirazione, e il nostro totale, incondizionato sostegno.

Roma, 11 aprile 2008