Trattativa rinnovo CCNL Sanità Privata 22 novembe 2018
Nella giornata di ieri 22 novembre, si è svolto a Milano l’incontro con AIOP e ARIS, incontro ristretto e
di natura “tecnica”, nel quale sono stati affrontati solo due articoli: i provvedimenti disciplinari e la formazione.
Quanto ai provvedimenti disciplinari si è proceduto ad una sistematizzazione dell’art. 41 apportando
alcuni chiarimenti, mentre abbiamo respinto due nuove tipizzazioni di provvedimenti.
La prima riguarda il provvedimento disciplinare nei confronti di quelle figure professionali che, avendo
l’obbligo della formazione ECM, non acquisiscono i crediti formativi.
E’ quanto meno paradossale che da un lato tutti i sistemi di accreditamento richiedano che le aziende
assicurino i crediti ECM e, dall’altro, i lavoratori devono pagarseli e farli utilizzando ferie e quanto altro, giacché, come sapete, le disposizioni sulla formazione ECM previste dal vigente CCNL sono restrittive.
La seconda tipizzazione che abbiamo respinto è quella che prevedeva il licenziamento nel caso di
assenze ingiustificate per tre giorni l’anno per sommatoria.
Ben potrebbe accadere, infatti, che un’oggettiva impossibilità di comunicare per tempo l’assenza, sia
poi giustificata e documentata, ma che l’azienda non ne tenga assolutamente conto con le conseguenze del caso. Altra cosa è l’assenza ingiustificata per tre giorni consecutivi nel qual caso il CCNL già prevede il licenziamento.
La discussione sugli articoli che riguardano la formazione è stata molto lunga e, allo stato, è un tema
ancora aperto.
Sostanzialmente, come abbiamo più dettagliatamente illustrato nella riunione del coordinamento,
propongono la costituzione di un fondo per la formazione alimentato dalla somma delle percentuali oggi previste e dalle 150 ore per il diritto allo studio.
In buona sostanza, per come l’hanno presentata, non cambierebbe sostanzialmente nulla rispetto alla disciplina attuale.
Si prosegue nell’esame del testo e i prossimi due appuntamenti sono per il 3 e il 5 dicembre, ma
scontiamo un atteggiamento delle controparti alquanto dilatorio e poco propenso ad introdurre gli elementi innovativi che abbiamo definito in piattaforma.
Inutile ricordare che i temi ancora aperti sono molti e politicamente rilevanti, a cominciare dagli
incrementi per i quali persiste la richiesta delle controparti affinché siano le Regioni a farsi carico dei costi contrattuali.
Come sapete il 14 dicembre è stato proclamato, unitariamente, lo sciopero della sanità privata nel
Lazio; come ci siamo detti nella recente riunione, è necessario che anche nelle altre realtà territoriali siano messe in campo delle iniziative a sostegno della trattativa.
Per il Comparto Sanità Fp Cgil Il Capo Area Ssaep e Sanità Fp Cgil
Antonio Marchini Michele Vannini