Al Ministro dello Sviluppo Economico
Luigi Di Maio
e p.c. Al Segretario Generale
Salvatore Barca
Al Direttore Generale della Direzione
Generale per le risorse, l’organizzazione e il bilancio
Barbara Luisi
Egregio Ministro,
nella giornata del 6 novembre 2018 abbiamo appreso nel corso di una riunione tra le OO.SS. e la
delegazione di Parte Pubblica, a cui era presente il Segretario Generale del Mise, che si sta provvedendo tramite un Decreto del Ministro ad implementare e rendere operativo il Segretariato Generale attraverso la costituzione di 6 uffici dirigenziali.
La scrivente O.S. ritiene molto importante ed apprezza tale progetto che renderà finalmente il Segretariato Generale in grado di svolgere i compiti che la legge gli demanda.
Abbiamo anche apprezzato che il primo compito del Segretariato sarà quello di provvedere alla Riorganizzazione del Mise, riorganizzazione che, ci è stato assicurato dal Segretario Generale, avverrà
anche attraverso il confronto con le OO.SS. ( così come previsto dal CCNL art. 6) in modo da attivare un percorso di collaborazione ed elaborazione di proposte.
Siamo certi quindi che in un clima di collaborazione con le parti sociali si addiverrà ad una struttura
equilibrata che, senza ridimensionare posti di funzione amministrativa, vedrà attraverso un maggiore
efficientamento ed efficacia della funzione stessa un miglior funzionamento di tutto il Dicastero.
A fronte di questo progetto, che giudichiamo quindi positivo, non possiamo però non segnalare alla
SV una grande preoccupazione, la carenza ormai strutturale di risorse umane che andrà sempre più
accentuandosi nei prossimi mesi a causa dei prossimi pensionamenti.
Il piano di assunzioni di circa 200 unità previste nel piano triennale di assunzioni, pur essendo una
prima risposta a tale esigenza, non è sufficiente, a parer nostro, a dare una risposta adeguata ai compiti che il Mise è chiamato a svolgere per rilancio dello sviluppo industriale e per la gestione delle crisi del nostro paese.
Anche la presenza sul territorio rischia di esser sempre più compromessa.
Riteniamo quindi urgente incrementare le risorse umane con la previsione di nuove assunzioni in deroga nella legge di bilancio in discussione alle Camere.
Abbiamo però notato con sorpresa, che nel disegno inviato dal Governo alle Camere, la previsione di
assunzioni per il Mise non è prevista a differenza di altre Amministrazioni dello Stato.
Chiediamo, quindi alla SV un urgente intervento per inserire nella legge di bilancio la previsione di un
adeguato numero di assunzioni straordinarie di personale sia dirigenziale che di funzionari nelle varie aree impiegatizie.
Il Suo interessamento più volte manifestato per rilancio del MISE e per le politiche del personale,
siamo certi, non potrà che manifestarsi in maniera concreta attraverso l’attuazione delle suddette richieste.
Cordiali saluti
Il Segretario Nazionale FP CGIL
Salvatore Chiaramonte