“È intollerabile e vergognoso che il dirigente Responsabile della centrale operativa screening oncologico della Regione Basilicata si permetta di fare dichiarazioni pubbliche ben oltre i limiti della volgarità. In poche righe è stato in grado di lanciare un messaggio che si distingue per volgarità, violenza verbale, misoginia, razzismo e sessismo. Chiediamo che venga rimosso dall’incarico”. Con queste parole Serena Sorrentino, segretaria generale della Fp Cgil Nazionale, e Giuliana Scarano, segretaria generale della Fp Cgil Potenza, commentano la notizia del post pubblicato in mattinata dal dirigente sulla propria pagina Facebook, inveendo contro le sindacaliste della Fp Cgil che in precedenza avevano denunciato delle irregolarità e inefficienze nella gestione del servizio di screening oncologico.
Quelle del dirigente, aggiungo le due dirigenti sindacali, “sono invettive gravissime e non consentite a nessuno, tanto meno a chi ha una così grande responsabilità per il ruolo che riveste. È preoccupante che chi dovrebbe gestire un programma di screening prevalentemente rivolto alle donne, possa permettersi simili infamanti affermazioni nei confronti dell’intero genere femminile. La sanità ha bisogno di grande affidabilità e simili personaggi certamente non la qualificano. Per queste ragioni chiediamo che il dirigente venga rimosso immediatamente dal suo incarico”, concludono Sorrentino e Scarano.