15.03.2008 – Ieri, in tardissima serata, anche per il Personale Dirigente e Direttivo, fermo restando i 5 giorni entro i quali i non firmatari debbono sciogliere eventuali riserve, si è conclusa la trattativa relativa al rinnovo contrattuale, quadriennio normativo 2006-2009, biennio economico 2006-2007, i cui contenuti alleghiamo di seguito.
Ciò premesso, non possiamo che confermare – come abbiamo già fatto ieri per il CCNL dell’Area del Personale – gli elementi di forte perplessità che avevamo espresso dopo la riapertura del tavolo del 4 marzo u.s., sia sul fronte del metodo, troppo compresso nei tempi della discussione, sia su quello del merito, con una disponibilità di risorse francamente al limite della decenza (e con il finanziamento del “Patto” solo per il 2008!!!).
Non a caso, infatti, proprio a fronte di una proposta complessivamente insufficiente – come avevamo sottolineato il giorno della riapertura del negoziato, suscitando l’ira dei Sottosegretari Scanu e Rosato – ieri, anche altre Organizzazioni Sindacali (APVVF e SINDIR) hanno manifestato l’intenzione di non sottoscrivere l’ipotesi di accordo, ovvero, secondo quasi tutti gli altri Sindacati e la Parte Pubblica, di creare la condizione affinché l’eventuale firma del CCNL (e la distribuzione delle quote economiche in esso contenute) potessero addirittura slittare oltre l’insediamento di un nuovo Governo, dopo le elezioni del 13 e 14 aprile prossimi.
Ebbene, posto che la mancata firma del contratto e l’eventuale slittamento degli “aumenti contrattuali”, visti i contenuti, non crediamo avrebbero fatto perdere il sonno ai colleghi Dirigenti e Direttivi, si è comunque aperta una fase di mediazione molto complicata e sofferta nella quale la delegazione CGIL – Adriano Forgione, Roberto Lupica e Michele D’Ambrogio – pur mantenendo un giudizio critico sull’impianto generale e, pertanto, confermando la volontà di sciogliere la riserva della firma, comunque, solo lunedì, dopo la riunione del Coordinamento Nazionale, si è fortemente adoperata, come già aveva fatto il giorno precedente per l’Area contrattuale del Personale, affinché la Parte Pubblica recepisse la necessità di assumere una serie di impegni finalizzati alla soluzione dei problemi più esposti del settore, sia in materia retributiva, che di organizzazione del lavoro e valorizzazione delle professionalità.
A fronte dell’assunzione di tali impegni, del conseguimento di talune indiscutibili migliorie apportate al testo inizialmente proposto e del fatto che, nel dubbio, resterà comunque valida la norma che rimanda ai precedenti contratti, le OO.SS. succitate hanno sciolto le riserve precedentemente manifestate e si è potuto procedere con la firma del CCNL, alla quale, come precedentemente accennato, la FP–CGIL VVF aderirà o meno – e senza condizionamenti di sorta – solo dopo la valutazione del proprio organismo dirigente nazionale prevista per lunedì.
Per la delegazione FP–CGIL VVF
Adriano FORGIONE