INPS: Unitario – Progressioni verticali – L’amministrazione ci ripensa?

03 Ottobre 2018

COMUNICATO

Ennesimo nulla di fatto sulle progressioni verticali: dopo le aperture dimostrate la volta scorsa alle nostre proposte, l’Amministrazione ha nuovamente fatto marcia indietro.
Nel precedente incontro avevamo chiesto UNITARIAMENTE:
– l’eliminazione della prova orale;
– l’eliminazione del certificato B2 di inglese;
– una differenziazione di punteggio fra laurea triennale e quinquennale in modo da valorizzare anche la prima e ridurre la “forbice” tra i due
titoli;
– l’eliminazione del riferimento al D. lgs. n.150/2009 nella valorizzazione delle idoneità conseguite in precedenti procedure selettive interne per la progressione verso l’area C in quanto quella previsione, contenuta nella bozza, di fatto annullerebbe l’applicazione del parametro previsto dal “Decreto Madia” (non vi sono progressioni di area né in INPS né in INPDAP né in ENPALS fatte ai sensi del D. lgs. n.150/2009);
– l’ampliamento delle progressioni al personale di area A.
Niente di tutto questo è stato accolto nella proposta presentataci.
Per fortuna, neanche la proposta – presentata da altra sigla sindacale – di portare a quattro il numero delle prove è stata accolta…
Abbiamo unitariamente rimarcato che non si sta discutendo di concorso esterno, ma di consentire ai lavoratori dell’Istituto di poter mettere a frutto le competenze acquisite in anni di lavoro – nel pieno rispetto del principio della selettività: per questo, una simile inaspettata rigidità da parte dell’Amministrazione ci appare del tutto incomprensibile e inaccettabile.
Consideriamo molto grave il passo indietro e la responsabilità che l’Amministrazione si è assunta di fronte alle centinaia di lavoratori interessati: questo atteggiamento non resterà privo di conseguenze.
Per questo motivo, abbiamo interrotto la discussione sul CCNI 2018 senza entrare nel merito della nuova bozza e non siamo disposti ad andare avanti senza la chiusura dell’intesa sulle progressioni, così come l’Amministrazione si era impegnata a fare.
Per questo motivo, se i lavoratori di area A e B dovessero rifiutarsi di svolgere mansioni superiori, fino a che questo nodo non sarà sciolto, noi li appoggeremo.

FP CGIL                        CISL FP                    UIL PA           CONFINTESA       CONFSAL-UNSA
Matteo ARIANO   Paolo SCILINGUO    Sergio CERVO  Francesco VIOLA     Piergiuseppe CIARALDI

 

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