VVF – Area Dirigenza e Direttivi: rinnovo CCNL, quadriennio normativo 2006-2009, biennio economico 2006-2007

18 Luglio 2011


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Area Dirigenza e Direttivi: rinnovo CCNL, quadriennio normativo 2006-2009, biennio economico 2006-2007

13.02.2008 – Il giorno 12/03/2008 si è tenuto l’incontro programmato per discutere l’ipotesi di accordo contrattuale per il personale dirigente e direttivo del CNVVF, quadriennio normativo 2006/2009 e biennio economico 2006/2007.
 
La discussione si è incentrata sulle bozze degli articoli consegnati a seguito dell’incontro del 07/03/2008.
 
Purtroppo ancora una volta la fa da padrona la fretta, per cui, per quanto ampia possa essere la discussione non potrà mai essere sufficientemente approfondita e si è reso necessario rimandare molti istituti alla contrattazione di secondo livello, confidando che in quella fase ci siano tempi più corerenti alle necesiità della trattativa.
 
Per grandi linee l’articolato proposto ricalca quello del CCNL del quadriennio 2002/2005 e per la parte economica, considerato che non vi sono risorse aggiuntive tranne quelle provenienti del patto per il soccorso, si è dovuto far riferimento alle tabelle del DPR del 29/11/2007 (accordo non firmato dalla CGIL).
 
Le quote attibuite ai dirigenti e direttivi, valide solo per l’anno 2008, assommano rispettivamente a 121.000 € e 164.000 € e saranno allocate sul fondo.
 
Ancora per la parte economica è stato chiesto di prevedere un istituto giuridico che consenta di restringere la forbice – sia sul tabellare sia sulla posizione – esistente tra i direttivi, i dirigenti, i dirigenti superiori ed i dirigenti generali.
 
Tutto ciò, però, si può ottenere solo prevedendo, nella prossima tornata contrattuale, risorse fresche.
 
In linea con quanto è stato sempre sostenuto dalla CGIL è stato chiesto di predisporre un articolato unico per dirigenti e direttivi.
 
Tutti gli istituti previsti, quali oggetto di negoziazione, dall’articolo 82 del 217/05 possono essere contenuti negli stessi articoli sia per i dirigenti che per i direttivi senza effettuare sdoppiamenti, come è stato fatto per la parte economica.

In tale ottica è stato proposto di inserire, anche per i direttivi, oltre all’indennità di rischio, come per i dirigenti, anche quella di posizione e di risultato, demandando alla contrattazione di secondo livello le problematiche per la individuazione delle risorse necessarie.
 
Identica soluzione è stata proposta per gli articoli che riguardano la formazione, in quanto tale istituto, essendo disciplinato dall’articolo 142 del 217/05, può essere trattato più approfonditamente senza creare precedenti che potrebbero complicare la trattativa successiva.
 
Purtroppo come ha sostenuto la CGIL in tempi non sospetti, il ritorno al contratto pubblicistico comporta notevoli difficoltà per il riconoscimento di alcuni istituti contrattuali che attualmente risultano retribuiti, pertanto, se saranno trovate modalità tali da non far regredire il Settore sia giuridicamente che economicamente potrebbe essere già un buon risultato !!!!!.

La FPCGIL VVF di certo non farà passi indietro, anche se le difficoltà che abbiamo riscontrato fino ad ora non autorizzano facili ottimismi.
 
Terremo puntualmente informati del prosieguo del negoziato.

 

Per l’Area della Dirigenza e dei Direttivi
Emilio OCCHIUZZI

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