Il 5 marzo le lavoratrici ed i lavoratori della CRI di Roma hanno deciso di aprire una struttura che è in grado di fornire ad utenti disabili e alle rispettive famiglie un servizio di assistenza – riabilitazione offrendo loro residenzialità temporanea e permanente.
Tale struttura era pronta dal febbraio 2006 ma non era mai stata resa operativa.
Non basta solo parlare di qualità ed efficienza del servizi e restare a guardare gli sprechi e la disorganizzazione di Enti e Amministrazioni Pubbliche.
A pagarne le conseguenze sono i cittadini e i lavoratori onesti.
Esprimiamo la nostra massima solidarietà e sostegno all’iniziativa delle lavoratrici e dei lavoratori della CRI del Centro “Archimede” – Comitato Prov.le di Roma.
Roma, 7 marzo 2008
FP CGIL
Funzioni Centrali
Francesca De Rugeriis