07 Settembre 2018
Il 05 settembre scorso, presso la Camera ed il Senato della Repubblica, si sono tenute le audizioni sull’Atto di Governo n.36; tutte le organizzazioni sindacali del C.N.VV.F., le Associazioni, in rappresentanza del personale operativo e amministrativo del Corpo hanno avuto modo di esprimere il proprio giudizio.
Nel corso dell’audizione, come si può evincere dai video ufficiali pubblicati, che per completezza di informazione comprendono tutti gli interventi compresi quelli dell’Amministrazione, la Fp Cgil VVF è rimasta coerente con la propria posizione;
Abbiamo consegnato la nostra memoria e ribadito:
- l’assoluta contrarietà sulla proposta di modifica dei decreti, chiesto la proroga della delega ed evidenziato al Governo la necessità di intervenire economicamente, attraverso uno stanziamento specifico, da indirizzare al personale operativo del Corpo (VF, CS e CR) e valorizzare le retribuzioni ancora troppo distanti da quelle dei colleghi europei;
- che le risorse inoltre dovranno garantire al Corpo di raggiungere una dotazione organica di almeno 40.000 unità, avere un parco automezzi rinnovato e adeguatamente equipaggiato e risolvere definitivamente il problema legato alla copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro e per un riconoscimento delle malattie professionali causate dall’esposizione degli operatori negli scenari interventistici, è un diritto inalienabile. L’adesione all’INAIL rimane a nostro avviso la soluzione più giusta;
- di individuare e riconoscere economicamente, attraverso il contratto di lavoro nazionale, per tutto il personale del Corpo, i posti funzioni e le posizioni organizzative necessarie ad ottimizzare i servizi rimane l’unica strada percorribile;
- che serve un modello organizzativo adeguato alle esigenze del Corpo, dei cittadini e del territorio, modellato per l’adozione piena dell’articolo 10 del nuovo “Codice della Protezione Civile”, per raggiungere un sistema nazionale integrato nel quale anche il volontariato, opportunamente formato nelle strutture del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, possa essere di supporto e sostegno nelle attività di prevenzione, pianificazione e soccorso in modo tale che, a fronte delle frequenti emergenze che colpiscono il paese, la collettività ne possa trarre il massimo beneficio in termini di immediatezza della risposta e di rapido ritorno alla normalità;
- che una delegificazione del testo presentato, così come rappresentato nei nostri documenti che alleghiamo per completezza di informazione, renderebbe snello e applicabile il decreto, soggetto ad eventuali modifiche, evitandone la paralisi burocratica così come avvenuto per i passaggi di qualifica con il 217/05;
- che unificare il vertice del Corpo affidandolo ad un dirigente tecnico dei Vigili del Fuoco oltre a trarre risparmi pubblici darebbe l’autonomia funzionale e gestionale dell’intero impianto organizzativo tanto attesa.
Va detto che in entrambe le sedi istituzionali, sia per le organizzazioni sindacali presenti e le associazioni, sia per i deputa ti e senatori intervenuti, il parere espresso è stato fortemente negativo.
Deputati e senatori, a seguito del malcontento manifestato in sede di esposizione, hanno chiesto la proroga e la revisione dell’Atto di governo rafforzando le nostre posizioni di sempre.
Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil VVF Mauro Giulianella
Link per vedere le audizioni integrali:
Camera: https://webtv.camera.it/evento/12887
Senato: http://webtv.senato.it/4621?video_evento=265