“Basta spot. Se il governo vuole mantenere gli impegni, dimostri con fatti concreti e non solo a parole la vicinanza alle Forze di Polizia, stanziando le risorse necessarie per il riordino delle carriere, il rinnovo del contratto e un ingente piano di assunzioni”. Questo il commento della Fp Cgil Polizia Penitenziaria al termine dell’audizione oggi alla Camera sul decreto di riordino delle carriere.
Il riordino delle carriere del personale di Polizia Penitenziaria, sostiene la Fp Cgil PolPen, “necessita di importanti modifiche per garantire reali progressioni in carriera, con percorsi interni in cui siano tutelati i diritti acquisiti dai poliziotti, per eliminare le sperequazioni esistenti tra le varie Forze di Polizia e per ricostruire le carriere, anticipando la decorrenza giuridica per l’accesso alle varie qualifiche”.
Per fare tutto questo, continua, “è necessario trovare risorse adeguate e riaprire la discussione per un nuovo riordino delle carriere, che abbia una filosofia diversa da quello attuale, fortemente contestato dalla nostra organizzazione sindacale. Abbiamo ribadito – conclude la Fp Cgil Polizia Penitenziaria – la necessità di aprire celermente il tavolo di confronto sulle code contrattuali e di mettere in atto un ingente piano di assunzioni, che consenta di colmare la grave carenza di organico di cui soffre il Corpo di Polizia Penitenziaria”.