COMUNICATO UNITARIO
APERTO IL CONFRONTO SULLE “P.O.E.R”
Il 02/07/2018 si è tenuta la riunione con l’Agenzia per il “confronto” sulle POER.
L’Amm.ne ha illustrato la sua idea sia rispetto ai criteri di selezione e sia al numero di POER da attivare.
Per ogni posizione sarebbe previsto un interpello specifico a cui possono partecipare tutti i dipendenti aventi il requisito di accesso su tutto il territorio nazionale.
Per quanto attiene la selezione l’ipotesi proposta prevede:
Requisito di accesso appartenenza alla terza area da almeno 5 anni nell’Agenzia (dogane e Monopoli)
Ogni dipendente può partecipare a un numero limitato di posizioni (potrebbero essere da 3 a 5)
Modalità di Selezione: La selezione avverrà tramite COLLOQUIO volto a valutare 3 settori: la “capacità specifica del settore per la posizione richiesta”, la “capacità o attitudine gestionale organizzativa” e la “capacità relazionale e di espressione”.
Unitamente al colloquio la Commissione esaminatrice terrà in considerazione anche il “curriculum vitae”, nel quale saranno indicati i titoli di studio, eventuali incarichi e particolari attività svolte, e la “lettera motivazionale”, nella quale il dipendente indicherà le ragioni e le motivazioni che lo Inducono a presentare quella istanza, che saranno allegate all’atto della presentazione della domanda di partecipazione
La Commissione esaminatrice sarà formata dal Direttore dell’Ufficio dove è situata la POER, dal Direttore Regionale o un suo delegato della DR di riferimento e da un Direttore di un altro ufficio della Regione o anche di fuori Regione.
Per quanto attiene il colloquio sarebbe prevista una scheda con domande uguali per tutti i candidati, che saranno predisposte dalla Commissione sulla base di linee di indirizzo fornite dalla Direzione Centrale. Ad ogni risposta sarà dato un peso (ad es da 1 a 3) specifico; la commissione terrà presente nella valutazione anche del curriculum e della lettera motivazionale presentati a corredo della domanda
A parere dell’Amministrazione, per rendere la procedura meno pesante, qualora per una posizione ci fossero un numero elevato di domande, sarebbe effettuata una preselezione sulla base della lettura del curriculum e della lettera motivazionale limitando l’accesso al colloquio ad un numero non superiore a 20/25 dipendenti per posizione di POER.
Per quanto riguarda invece il numero di POER da attivare, Kessler ha ribadito la sua proposta di circa 240/260 posizioni con una indennità tra 18 e 20 mila € lordi l’anno + il 15% di indennità di risultato.
Nello specifico ha comunicato che dai tagli delle posizioni dirigenziali la somma che si crea per finanziare le POER è di circa 7 milioni e mezzo di euro.
Fin qui la proposta dell’Agenzia. Nel merito abbiamo rappresentato al Direttore che per una migliore e trasparente lettura di questa operazione è assolutamente necessario partire dal nuovo assetto organizzativo che si definirà nella nuova struttura dell’Agenzia dal 2019 e da una reale analisi e pesatura delle responsabilità che dovranno essere riconosciute sul territorio nazionale.
Sono infatti troppo approssimative e variabili le motivazioni comunicate dal direttore Kessler che portano ad individuare le posizioni proposte dall’Amministrazione oltre che troppo bassa l’indennità media attribuita, considerato che le POER, come definito anche dalla norma, avranno possibilità di firmare atti di propria competenza aventi rilevanza esterna.
Pertanto abbiamo chiesto con forza all’Amministrazione ulteriori dati (pesatura degli UDM, destinazione delle attività dei Monopoli sui territori, responsabilità attribuite a livello centrale, cc..) che ci possano mettere nelle condizioni di convenire su linee di massima di individuazione delle posizioni – in un quadro unitario rispetto alle posizioni organizzative previste dal CCNL – ciò con l’obbiettivo di un incremento delle indennità previste e di una più omogenea graduazione delle posizioni, Poer e PO, che complessivamente immaginiamo in numero superiore a quello ipotizzato dalla amministrazione.
Per quanto riguarda i criteri di accesso riteniamo un buon punto di partenza il metodo presentato dall’Amministrazione, anche se abbiamo denunciato contrarietà sulla selezione nazionale anziché regionale, riservandoci comunque di rappresentare ulteriori osservazioni di merito che saranno poi oggetto di ulteriore confronto convocato ai primi di settembre.
Infine abbiamo rappresentato la necessità che si introduca un sistema che possa dare la possibilità di rotazione nel tempo alla assegnazione delle POER.
Abbiamo anche ribadito la necessità di attivare il confronto anche sulle Posizioni Organizzative contrattuali che ci consentirebbe di avere una lettura più completa delle responsabilità nel nuovo assetto riorganizzativo dell’Agenzia.
La riunione è stata aggiornata per gli ulteriori approfondimenti.
Roma, 03/08/2018
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL UNSA
Iervolino Fanfani Procopio Veltri